Una vicenda di violenza contro gli animali sta scuotendo la comunità della Piana di Lucca, tra Altopascio e Porcari. Toby, un beagle di 5 anni divenuto la mascotte dei cacciatori locali, è stato brutalmente ucciso a calci la scorsa domenica nel bosco del Padule. I proprietari, Mario Micheli e sua moglie Claudia Petri Micheli, hanno sporto denuncia ai carabinieri e ora cercano testimoni tra gli stessi cacciatori che frequentano la zona per scoprire chi possa essere il responsabile.
Il caso, riportato dal quotidiano Il Tirreno, ha fatto il giro del web, suscitando indignazione tra gli amanti degli animali. Toby, come raccontano i proprietari, era un cane mansueto, noto per la sua amicizia con i cacciatori della zona. “Era l’unico dei nostri cani cui permettevamo di muoversi liberamente all’esterno. Rincorreva selvaggina, in particolare conigli e lepri, ma non aveva mai dato fastidio a nessuno,” spiega la proprietaria Claudia.
Secondo le prime ricostruzioni, Toby potrebbe aver inseguito una lepre e, nel farlo, essersi imbattuto in cacciatori senza scrupoli che lo hanno colpito a morte. Il piccolo beagle ha subito lesioni interne gravi a intestino e reni, e nonostante le cure veterinarie, è morto dopo due giorni di atroci sofferenze. “Solo una persona senza cuore può fare una cosa simile a un cagnolino festoso come Toby,” ha dichiarato Mario Micheli, noto imprenditore calzaturiero ed ex presidente di una squadra di calcio dilettantistica locale.
L’appello dei proprietari è rivolto a chiunque possa aver visto qualcosa quella mattina, nella speranza che i responsabili vengano identificati. Nel frattempo, il caso ha riacceso il dibattito sulla tutela degli animali e la violenza gratuita contro di loro, soprattutto in aree rurali frequentate da cacciatori.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2024 - 15:43
Una vicenda davvero triste, speriamo che vengano individuati al più presto i responsabili di questo gesto crudele.