Napoli. La polemiche tra presunti preti e la curia napoletana si alimenta con nuovi capitoli.
E oggi Gennaro Vitiello che si dichiara arcivescovo reggente della Prelatura Santissimi Pietro e Paolo “Married Priest Now”, oltre a minacciare denunce, prima attacca con parole forti Michele Autuoro vicario generale della Curia di Napoli e poi dice: “Tuttavia, resto volentieri a disposizione per chiarimenti”.
Lui insieme con altri tre presunti parroci hanno letto il comunicato della Curia di Napoli in cui si avverte i fedeli di non partecipare alle messe celebrate dai quattro (Francesco Balzano, Salvatore Mauriello, Antonio Moretti e Gennaro Vitiello).
Ieri Gennaro Vitiello, che risulta sposato, divorziato a anche padre di due figli e che si fa chiamare padre e si definisce missionario, aveva scritto: “A seguito della campagna diffamatoria nei confronti miei e della mia Chiesa, ripropongo un post dell’anno scorso, 5 ottobre 2023, in cui, ancora sacerdote, chiarivo e ribadivo la mia posizione di NON appartenenza alla Chiesa Cattolica Romana; precisavo con fierezza e amore di far parte di una Chiesa Autonoma e Indipendente, la Prelatura/Chiesa SS. Pietro e Paolo – Roma”.
Oggi sempre sulla sua bacheca facebook assume toni più conciliativi: “Col senno di poi e rivedendo le reciproche posizioni e nonché motivazioni le più generiche, non posso non esprimere la mia comprensione al confratello Vescovo Michele Autuoro per il recente comunicato in rete.
Ritengo che a monte di questa situazione vi sia una non sufficiente informazione sulla mia persona e sulla Chiesa che Reggo da qualche mese, dopo le dimissioni del Primate Titolare.
Sicuramente, frammentarie e non veritiere notizie, hanno portato il vicario generale a produrre il comunicato oramai noto a molti. Tuttavia, resto volentieri a disposizione per chiarimenti.
Invito chiunque a pregare e ad adoperarsi perché la verità venga stabilità e, non ultimo, pregare per noi vescovi…così tanto alle prese con un mondo difficile da affrontare. La Chiesa è Una”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Ottobre 2024 - 18:57