Marcianise. “Che fine ha fatto la Regione Campania”? Se lo chiedono i lavoratori dello stabilimento di Marcianise della multinazionale Jabil, impegnati in una dura vertenza contro i vertici societari, che qualche mese fa hanno annunciato l’intenzione di cessare l’attività a Marcianise e dunque in Italia entro marzo 2025.
Scelta che mette seriamente a rischio 420 posti di lavoro in una provincia che da tempo fa registrare tassi bassi di occupazione, specie tra giovani e donne.
Venerdì scorso i lavoratori Jabil hanno manifestato per le strade di Marcianise con una fiaccolata cui hanno preso parte come unici politici gli esponenti del Pd Stefano Graziano (deputato) e il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, oltre al sindaco Antonio Trombetta e alla sua amministrazione comunale.
“Ci domandiamo – si legge in una nota dei delegati sindacali interni all’azienda (Rsu) – che fine abbiano fatto altri attori importanti, che tra l’altro dovrebbero sedere ai nostri tavoli ministeriali, quali l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello, nonchè il suo responsabile diretto, interessato soltanto alla possibilità del Terzo Mandato.
Abbiamo bisogno della politica con la ‘P’ maiuscola che faccia sentire davvero la propria voce, in un momento determinante per il nostro sito, sul quale tante mani si stanno allungando”.
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