ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Ottobre 2024 - 09:46
19.6 C
Napoli

In aumento gli italiani in povertà alimentare: la Campania al quarto posto

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’allarme povertà alimentare in Italia si intensifica. Nel 2023, quasi 5 milioni di italiani (l’8,4% della popolazione over 16) non hanno potuto permettersi un pasto completo ogni due giorni, segnando un aumento del 50% degli aiuti alimentari distribuiti negli ultimi 5 anni.

PUBBLICITA

Le cause sono molteplici, dalla crisi economica all’inflazione, e le conseguenze sono pesanti sulla salute e sul benessere delle famiglie e questo evidenzia la necessità di interventi urgenti e strutturali.

L’incremento ha riguardato tutte le Regioni ad eccezione del Friuli-Venezia Giulia dove il dato è stabile.

A guidare la classifica assoluta 2023 per aiuti distribuiti è Roma con 152.572 persone, segue Palermo con 115.796, al terzo posto Catania con 81.699; al quarto posto Napoli e i suoi 73.609 beneficiari, Milano è quinta con 62.157. Nel 2023, le città di Catania (27,4%), Reggio Calabria (18,5%) e Palermo (18,4%) presentano i tassi più elevati di beneficiari rispetto alla popolazione residente.

Le cause della povertà alimentare sono molteplici e interconnesse:

Crisi economica: La perdita del lavoro, la precarietà occupazionale e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie sono fattori determinanti.
Inflazione: L’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, in particolare alimentari, erode il potere d’acquisto delle famiglie con redditi bassi.
Disuguaglianze sociali: Le disuguaglianze economiche e sociali creano delle sacche di povertà, dove l’accesso a un’alimentazione sana e nutriente è limitato.
Emergenza abitativa: L’elevato costo degli affitti e delle utenze limita la disponibilità di risorse economiche per l’acquisto di cibo.
Pandemia da Covid-19: La pandemia ha aggravato la situazione economica di molte famiglie, aumentando la vulnerabilità e l’insicurezza alimentare.
Le conseguenze sulla salute e sul benessere

Per contrastare efficacemente la povertà alimentare, è necessario un approccio multidimensionale che coinvolga diversi attori:

Politiche sociali: Aumento del reddito minimo, sostegno alle famiglie con bambini, politiche per l’inclusione lavorativa.
Politiche economiche: Misure per contrastare l’inflazione, sostegno alle imprese agricole locali, promozione di filiere alimentari sostenibili.
Interventi educativi: Promozione di stili di vita sani e di una corretta alimentazione, educazione al consumo consapevole.
Collaborazione tra pubblico e privato: Coinvolgimento del terzo settore, delle imprese e delle istituzioni locali nella progettazione e implementazione di interventi a sostegno delle persone in difficoltà.
Conclusioni

La povertà alimentare è una sfida complessa che richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti. Solo attraverso un approccio integrato e sostenibile sarà possibile garantire a tutti il diritto a un’alimentazione sana e nutriente.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2024 - 09:46 / di Cronache della Campania


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME


cameracommerciocaserta ottobre 2024

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento