L’inchiesta sugli ultras a Milano segna “un punto di non ritorno, nel senso positivo del termine. Si va avanti”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha commentato i recenti sviluppi durante un’intervista al programma Non Stop News su RTL 102.5. Il ministro ha sottolineato l’importanza di proseguire nel lavoro avviato dalle autorità giudiziarie e dalle forze di polizia, che ha portato alla luce una problematica rimasta a lungo irrisolta: “È emerso in maniera clamorosa che lo stadio è frequentato da soggetti che non hanno nulla a che fare con il calcio e la passione per la propria squadra, persone estranee al vero tifo, come i bambini e le famiglie”.
Abodi ha ricordato la necessità di introdurre una “carta dei doveri” per tutti i tesserati del mondo dello sport, un progetto che aveva già annunciato mesi fa e che potrebbe presto tornare al centro dell’attenzione. “Questa carta deve essere promossa e sottoscritta da tutti. Certi comportamenti non sono tollerabili e alcuni rapporti non devono essere intrapresi”, ha spiegato il ministro, evidenziando la necessità di un maggiore rigore anche su altre questioni che riguardano lo sport, come le scommesse illegali e i pagamenti in nero.
Abodi ha infine sottolineato l’urgenza di chiarire i doveri dei professionisti sportivi, spesso trascurati nei contratti, e di incoraggiare la collaborazione con le forze dell’ordine. “Non ci deve essere paura o reticenza. È fondamentale che tutti rispettino le norme e che si promuova un ambiente sano e trasparente nello sport”.
Napoli. Ennesimo messaggio forte rivolto ai giovani da parte dell'Arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.… Leggi tutto
Il 16 novembre, nella cornice di Area Nord in Festival 2024, si terrà un evento… Leggi tutto
Un'indagine della Procura Europea ha portato oggi all’esecuzione di 47 misure cautelari e al sequestro… Leggi tutto
In programma dal 22 novembre al 1 dicembre 2024 presso il teatro Augusteo di Napoli,… Leggi tutto
Napoli. Un pomeriggio di ordinaria routine si è trasformato in una caccia all'uomo a San… Leggi tutto
Il Gup del Tribunale di Benevento ha assolto Marco Iovino, 45 anni, originario di Bonea,… Leggi tutto