Napoli. Domani, 31 ottobre, alle ore 16, la comunità napoletana si stringerà attorno alla famiglia di Emanuele Tufano, il quindicenne ucciso il 24 ottobre scorso in una sparatoria avvenuta nei pressi di corso Umberto.
La cerimonia funebre si svolgerà nella maestosa chiesa di Santa Maria della Sanità, a testimonianza del profondo cordoglio che ha toccato la città intera. Il vescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, celebrerà la messa, sottolineando ancora una volta il tragico impatto che la violenza giovanile ha sulla comunità.
Indagini inquietanti: l’ombra della criminalità organizzata
Intanto, le indagini sulla sparatoria continuano a rivelare dettagli inquietanti. L’ipotesi più accreditata è che gli autori degli spari siano stati dei giovanissimi, forse minorenni, armati da esponenti della criminalità organizzata.
Intanto sta suscitando attenzione lo sfogo e l’accorato appello della signora Antonella, mamma di Domenico, il 17enne ferito al braccio nello stesso agguato in cui è morto Emanuele.
la donna chiede aiuto alle istituzione per fermare il figlio e metterlo in un centro di accoglienza e recupero per evitare che venga coinvolto in altre situazione pericolose.
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2024 - 19:07