Un’atmosfera di paura e incertezza ha avvolto questa mattina la tranquilla piazza Umberto I a Calvizzano. Intorno alle [ora], alcuni passanti, allarmati da un oggetto abbandonato su una panchina, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Sul posto sono giunte diverse pattuglie dei Carabinieri di Marano di Napoli, che hanno prontamente isolato l’area e disposto l’evacuazione di parte della piazza. L’oggetto sospetto, un vecchio telefono a cornetta accanto a una radiolina portatile, era accompagnato da alcuni fogli manoscritti con scritte minacciose che alludevano alla presenza di un ordigno esplosivo.
L’allarme ha mobilitato le unità specializzate nell’individuazione e disinnesco degli ordigni esplosivi, che si sono recate sul posto con equipaggiamenti all’avanguardia. Per diverse ore, i tecnici hanno lavorato con la massima cautela per analizzare l’oggetto sospetto e i fogli ritrovati.
Il sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, si è recato sul posto per seguire da vicino le operazioni e rassicurare i cittadini. “Ho voluto essere presente per testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale ai cittadini in questo momento di preoccupazione. Ringrazio le forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento e la professionalità dimostrata”, ha dichiarato il primo cittadino.
Fortunatamente, dopo ore di tensione, è arrivata la notizia tanto attesa: si è trattato di un falso allarme. L’oggetto sospetto e i fogli non nascondevano alcun pericolo. Nonostante il sollievo generale, l’episodio lascia un’amara sensazione e solleva interrogativi sulla sicurezza della comunità.
Le indagini sono in corso per risalire all’autore o agli autori di questo gesto irresponsabile. “Chiunque abbia compiuto questo atto ha messo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e ha causato un inutile allarme. Non tollereremo simili comportamenti”, ha affermato il sindaco Pirozzi.
Speriamo che le indagini portino alla luce la verità e che si faccia giustizia.