Due uomini napoletani, di 31 e 38 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Alessandria dopo una lunga serie di truffe e rapine in tutta Italia, commesse travestiti da corrieri. La loro ultima operazione risale allo scorso aprile, quando avevano colpito in un distributore sul Lungo Tanaro ad Alessandria. Uno dei due, indossando la divisa di una nota azienda di spedizioni, si era presentato al distributore chiedendo denaro per una consegna inesistente e minacciando con una pistola il benzinaio, un uomo di 75 anni. Dopo aver ottenuto il denaro, il rapinatore si era allontanato a bordo di un’auto scura guidata dal complice.
Nonostante la presenza di telecamere di videosorveglianza, le indagini si sono rivelate complesse. I due malviventi cambiavano costantemente auto e metodo di azione, rendendo difficile il loro rintracciamento. Tuttavia, grazie a ore di analisi delle immagini e testimonianze raccolte, i carabinieri sono riusciti a ricostruire i loro spostamenti.
I due sono stati infine identificati e rintracciati in Emilia-Romagna, nella zona di Sassuolo, e fermati a Vignola, nel modenese, mentre si stavano preparando per un altro colpo. Per il 31enne sono scattate le manette e il trasferimento in carcere, mentre per il complice di 38 anni è stato disposto l’obbligo di dimora a Napoli. L’arresto segna la fine di una serie di truffe e rapine che aveva attraversato l’intera penisola, seminando paura tra gli esercenti e gli anziani.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2024 - 15:41