Ente Parco Regionale dei Monti Lattari – Nonostante l’importanza strategica e ambientale del Parco Regionale dei Monti Lattari, l’Ente Parco sembra fermo ai blocchi di partenza. Dopo le nomine avvenute lo scorso luglio, la giunta non è mai stata convocata, e l’attività dell’Ente appare sospesa, lasciando spazio a dubbi e perplessità tra gli addetti ai lavori e i cittadini interessati.
Lo scorso 11 luglio 2024, con il Decreto della Giunta della Regione Campania n.347, è stato nominato presidente dell’Ente Enzo Peluso, insieme ai componenti della giunta. Tuttavia, a oltre tre mesi dalla nomina, l’attività operativa non è ancora partita, con i membri che attendono di essere convocati per iniziare il lavoro di pianificazione dei prossimi cinque anni.
Tra i nominati spiccano figure di rilievo, come il sindaco di Lettere, Anna Amendola, e il primo cittadino di Corbara, Pietro Pentangelo, entrambi profondi conoscitori del territorio e pronti a offrire il loro contributo allo sviluppo del parco. A loro si affiancano rappresentanti di spicco delle associazioni agricole e ambientaliste, tra cui Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania e Napoli, e Giuseppe Pepe, entrambi con idee chiare su come valorizzare ulteriormente l’area protetta.
Il Parco Regionale dei Monti Lattari, istituito nel 2003, copre un’area vasta che include 27 comuni della penisola sorrentino-amalfitana, dalle vette del Sant’Angelo a Tre Pizzi fino al Monte Faito. La sua gestione è cruciale per la tutela e lo sviluppo sostenibile di questo territorio ricco di biodiversità, che comprende tanto l’entroterra quanto la costa.
Ma il blocco dell’Ente Parco si riflette anche online: il sito ufficiale dell’Ente Parco (www.parcoregionaledeimontilattari.it) mostra un organigramma aggiornato solo per quanto riguarda la nomina del presidente, mentre per la giunta non vi è alcun aggiornamento. Cliccando sulla voce “Giunta”, appare ancora il riferimento al commissariamento del 2021.
Articolo pubblicato il giorno 22 Ottobre 2024 - 12:29