Sorrento. L’elettrificazione dei mezzi di trasporto è in costante crescita, ma con essa aumentano anche i casi di abusi e modifiche illegali.
Soprattutto nel settore delle e-bike, sempre più spesso trasformate in veri e propri scooter, con conseguenti rischi per la sicurezza stradale e sanzioni salate.
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I recenti controlli condotti dai carabinieri in penisola sorrentina hanno evidenziato un fenomeno allarmante: un numero crescente di e-bike circolano in modo irregolare, superando di gran lunga i limiti di velocità e potenza consentiti dalla legge.
Delle 40 due ruote ispezionate con la preziosa collaborazione di personale della Motorizzazione civile di Bari, dotata di una piattaforma per le verifiche tecniche, 32 sono risultati non a norma.
Qualcuna era dotata di manetta per l’accelerazione, altre arrivavano a velocità superiori ai 40 kmh.
Dei centauri controllati e sanzionati, molti hanno dichiarato di non conoscere questa limitazione. Il totale delle contravvenzioni sfiora i 160mila euro.
Perché è così importante rispettare la normativa sulle e-bike?
Le e-bike modificate sono meno stabili e prevedibili rispetto a quelle a norma, aumentando il rischio di incidenti per il conducente e per gli altri utenti della strada.
Classificazione del veicolo: Superando i 25 km/h, l’e-bike diventa equiparabile a un ciclomotore, con tutti gli obblighi che ne conseguono: assicurazione obbligatoria, casco, targa e, in alcuni casi, patente di guida.
Tutela dei consumatori: Acquistando un’e-bike non a norma si rischia di incorrere in problemi di garanzia e assistenza, oltre che a mettere a repentaglio la propria sicurezza.
Come riconoscere un’e-bike a norma:
Potenza del motore: Non superiore a 250W.
Velocità massima assistita: Non superiore a 25 km/h.
Assistenza alla pedalata: Il motore deve intervenire solo durante la pedalata e deve disattivarsi automaticamente al raggiungimento della velocità massima consentita.
Marcatura CE: Presente sul veicolo e accompagnata da una dichiarazione di conformità.
Manetta dell’acceleratore: Non prevista sulle e-bike a norma.
Quali sono le conseguenze per chi circola con un’e-bike non a norma?
Multe salate: Le sanzioni amministrative possono raggiungere cifre elevate, oltre al fermo del veicolo.
Responsabilità civile: In caso di incidente, il conducente di un’e-bike non a norma potrebbe essere ritenuto responsabile dei danni causati.
Reato penale: Nei casi più gravi, potrebbe configurarsi il reato di frode in commercio.
Consigli utili per gli acquirenti:
Informarsi prima dell’acquisto: Leggere attentamente le caratteristiche tecniche del veicolo e richiedere la documentazione necessaria.
Acquistare da rivenditori autorizzati: Scegliere negozi specializzati che vendono prodotti certificati.
Effettuare un test ride: Provare l’e-bike prima di acquistarla per verificare il funzionamento e la velocità.
La diffusione delle e-bike rappresenta un’opportunità per una mobilità più sostenibile, ma è fondamentale rispettare le normative vigenti per garantire la sicurezza di tutti. Scegliendo un’e-bike a norma e guidandola in modo responsabile, potrai godere di tutti i vantaggi di questo mezzo di trasporto senza incorrere in spiacevoli sorprese.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2024 - 06:58
È importante rispettare le regole per evitare problemi e incidenti, anche se non sempre sono chiare per tutti.