A Caivano, ormai da mesi sotto l’attenzione dei media e del Governo, il degrado non si limita solo al Parco Verde e alle piazze di spaccio, ma si estende anche ad altre zone.
Il marciapiede che corre lungo l’ex stadio “Ernesto Faraone” in via A. Diaz versa in uno stato di abbandono totale, costituendo un pericolo immediato per la sicurezza pubblica.
L’area, lasciata a se stessa, vede un marciapiede ormai impraticabile, ricoperto di calcinacci e rifiuti, aumentando il rischio di incidenti per i pedoni, specialmente con l’arrivo delle piogge.
“Questa situazione non può più essere trascurata,” afferma preoccupato un cittadino del quartiere. “Ci sono famiglie che passano di qui ogni giorno, ed è solo questione di tempo prima che qualcuno si faccia male.”
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha ricevuto segnalazioni sul pericolo: “Abbiamo chiesto interventi immediati per il recupero e la messa in sicurezza. Questa è solo una delle tante situazioni che attestano l’abbandono delle periferie, luoghi che vengono presi in considerazione solo quando avvengono tragedie, come quella delle due cuginette stuprate dal branco.
Non si è mai pensato che, se lo Stato e le Istituzioni fossero presenti in modo costante e deciso, eventi del genere si potrebbero evitare? O quantomeno il degrado sociale e territoriale potrebbe essere ridotto?”
Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2024 - 13:54