Il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, è stato arrestato questa mattina dai finanzieri.Alfieri, anche sindaco di Capaccio Paestum, è coinvolto in un’inchiesta per corruzione e turbata libertà degli incanti.
L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza di Salerno ed Eboli, ha riguardato l’affidamento di lavori pubblici a Capaccio Paestum, in particolare per l’illuminazione pubblica.Oltre ad Alfieri, altre cinque persone sono state raggiunte da misure cautelari.
Le indagini hanno portato al sequestro di beni per oltre 543mila euro.In particolare – si legge in una nota a firma del procuratore Giuseppe Borrelli – è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di Franco Alfieri, attuale sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, nonché la custodia domiciliare nei confronti di Vittorio De Rosa ed Alfonso D’Auria rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della Dervit spa, Elvira Alfieri, legale rappresentante della Alfieri Impianti S.rl nonché sorella del sindaco, Andrea Campanile, dipendente del comune di Capaccio facente parte dello staff del sindaco, e Carmine Greco responsabile tecnico del comune di Capaccio nonché Rup dei procedimenti di cui alle contestazioni.
L’inchiesta riguarda i lavori della pubblica illuminazione di Capaccio
Le indagini, condotte congiuntamente dal Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno, hanno riguardato alcune procedure di affidamento di lavori e, in particolare, quella relativa all’intervento di adeguamento, ampliamento e efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione comunale e quella relativa ai lavori di adeguamento e riqualificazione energetica della pubblica illuminazione stradale del Comune, con corpi illuminanti a Led e sistemi automatici di regolazione – telecontrollo e telegestione del fusso luminoso, entrambe bandite dal Comune di Capaccio Paestum ed aggiudicate dalla Dervit Spa.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2024 - 08:52
Che brutta storia, speriamo che vengano fatti giustizia e che le risorse pubbliche vengano gestite correttamente.
Che brutta storia, speriamo che venga fatta giustizia.
Che brutta notizia, la corruzione sembra essere ovunque oggi