Un’operazione dei Carabinieri della Stazione di Solofra ha smascherato un centro estetico che nascondeva un’attività di prostituzione. I militari hanno denunciato un uomo e una donna, entrambi di origini asiatiche, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le indagini sono partite dal monitoraggio di alcuni siti internet utilizzati per pubblicizzare incontri sessuali a pagamento.
Il locale, formalmente presentato come un centro estetico, era oggetto di sospetti per il continuo via vai di persone che si fermavano per brevi periodi, compatibili con l’attività sessuale. Pubblicizzato online con foto esplicite, il centro rimaneva aperto fino a tarda sera, con vetrate oscurate.
I Carabinieri, una volta entrati nel locale, hanno trovato una 45enne di origini cinesi e un connazionale di 50 anni. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti due telefoni cellulari utilizzati per gli appuntamenti e 1.200 euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività illecita. L’indagine, coordinata dalla Procura di Avellino, ha raccolto sufficienti prove per incriminare i due soggetti, mentre ulteriori accertamenti sono in corso per identificare eventuali complici.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2024 - 17:38