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Caserta, furto ai correntisti con lettere false: Poste Italiane rimborsa integralmente

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Caserta. A seguito dell’intervento dell’Associazione Regionale dei Consumatori, Poste Italiane ha deciso di rimborsare completamente i fondi sottratti in modo fraudolento dai conti di tre correntisti residenti tra Caserta e provincia.

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Il rimborso arriva dopo la segnalazione di una nuova truffa, in cui i malcapitati avevano ricevuto lettere apparentemente inviate da Poste Italiane, ma in realtà false. Le lettere includevano un tagliando con il PIN per una nuova carta, che però non veniva mai consegnata.

I correntisti, preoccupati, avevano segnalato l’accaduto al Centro Consumatori Italia di Caserta, che successivamente ha sporto denuncia ai carabinieri.

Fortunato Giaquinto, responsabile regionale dell’associazione, ha spiegato che il raggiro è avvenuto in prossimità della scadenza delle carte postali. Le lettere fasulle preannunciavano l’arrivo della nuova carta e includevano il PIN con un adesivo da grattare per visualizzarne il numero.

Nella stessa comunicazione veniva fornito un numero di telefono, con prefisso 06 o 02, al quale i destinatari dovevano rivolgersi per attivare la carta.

Successivamente, i correntisti venivano contattati da un finto operatore di Poste Italiane, il quale sosteneva che, per motivi di sicurezza, fosse necessario cambiare il PIN. Se non avessero effettuato la modifica, i loro fondi sarebbero stati bloccati.

Il truffatore garantiva che avrebbe lui stesso abbinato il nuovo PIN alla carta, ma per farlo richiedeva agli utenti di fornire il PIN attuale. Una volta ottenuto, i truffatori hanno prosciugato i conti in pochi giorni.

In un primo momento, Poste Italiane aveva offerto di rimborsare solo il 50% degli importi sottratti, sostenendo che vi fosse una responsabilità condivisa.

Tuttavia, a seguito delle contestazioni di Giaquinto, che si era mostrato sorpreso dall’accesso dei truffatori alle informazioni sulle scadenze delle carte, Poste Italiane ha deciso di restituire interamente le somme rubate.

Giaquinto ha commentato con soddisfazione: “Questo rappresenta un importante precedente per chiunque si trovi in una situazione simile.” Tuttavia, ha sottolineato che la vicenda non è conclusa: “Il sistema di recapito delle carte non è affatto sicuro.

Poste Italiane deve spedire le carte solo tramite raccomandata o assicurata, richiedendo la firma del destinatario al momento della consegna. È l’unico modo per evitare che le carte finiscano in mani sbagliate e si verifichino altre truffe.”


Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2024 - 07:43


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