Il Campania Teatro Festival presenta una domenica all’insegna del teatro contemporaneo e della sperimentazione artistica, con due produzioni tanto diverse quanto affascinanti. Il 13 ottobre, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nelle atmosfere uniche di “Acquario” e “Ubu”, due spettacoli che hanno già attirato l’attenzione critica e promettono di incantare il pubblico con le loro storie potenti e i loro messaggi universali.
“Acquario” di Dario Postiglione
Punti Chiave Articolo
“Acquario”, scritto da Dario Postiglione e premiato con l’InediTO – Colline di Torino 2024, si svolge nel suggestivo Teatro Nuovo. Questo dramma esplora la vita di personaggi che lottano con le loro realtà personali in una città costiera desolata. Attraverso le storie intrecciate di una ragazza, una donna e un custode sordomuto, lo spettacolo dipinge un quadro surreale di attese e sogni infranti. Il delfino Miele diviene un simbolo silenzioso e poetico di solitudine, mentre il lavoro registico di Giuseppe Maria Martino, insieme alla performance del collettivo BEstand, porta in scena una profondità emozionale che promette di restare impressa.
“Ubu” di Bob Wilson
Nel Galoppatoio della Reggia di Portici, Bob Wilson porta in scena il classico “Ubu” di Alfred Jarry, influenzato dall’arte di Joan Mirò. Wilson, noto per il suo approccio visivamente innovativo, affronta il testo di Jarry con un taglio che sottolinea la sua rilevanza contemporanea. Attraverso una critica astuta al totalitarismo e alla guerra, questo adattamento sfida il pubblico a riflettere sulle disuguaglianze moderne attraverso una messa in scena dinamica che unisce il paradosso e l’innovazione visiva. Con un cast internazionale, lo spettacolo combina elementi visivi e narrativi in un’opera di grande impatto.
Informazioni Pratiche
I biglietti per questi eventi sono disponibili online e presso le sedi degli spettacoli. Il festival offre prezzi accessibili, con riduzioni per giovani, anziani e titolari della Card Feltrinelli. Inoltre, l’accesso gratuito è riservato a specifiche categorie, riflettendo l’impegno dell’evento nel garantire la cultura a un pubblico ampio e diversificato.
Sostenuto dalla Regione Campania e diretto da Ruggero Cappuccio, il festival non è solo una celebrazione del teatro ma una parte fondamentale della rete culturale italiana e europea. L’organizzazione, sotto la guida della Fondazione Campania dei Festival, gode del supporto del Ministero della Cultura, rendendo il Campania Teatro Festival un faro di qualità artistica e innovazione culturale. In un contesto di crescente diversità creativa e inclusività, il Campania Teatro Festival continua a svolgere un ruolo cruciale nello scenario culturale italiano ed europeo, offrendo esperienze teatrali che provocano, ispirano e uniscono.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2024 - 16:00