Cronaca di Napoli

La confessione choc del baby killer di Pianura: “Me lo hanno chiesto i grandi”

Condivid

Napoli. Ha confessato il baby killer di Pianura. Ha confessato di aver ucciso il suo amico Genny Ramondino ma di averlo fatto perchè “Me lo hanno chiesto i grandi, io non volevo farlo. Hanno detto che ero minorenne e che per questa ragione non avrei avuto niente da temere”.

Si è trattato di un regolamento di conti interno alla “nuova paranza di Pianura”, il gruppo di camorristi in erba retta dal giovane aspirante boss Massimiliano Santagata, in carcere già da due mesi insieme con altri due fedelissimi.

La vittima Genny Ramondino, approfittando del vuoto di potere stava tentando la scalata nelle gerarchie criminali nella zona della Cannavino a Pianura e si sarebbe appropriato di 3500 euro destinato alla divisione dei proventi delle piazze di spaccio.

Il giovane killer, I.P. appartenente a una nota famiglia criminale del rione Traiano, come come racconta Il Roma ha confessato di averlo ucciso nello scantinato di via Comunale a Pianura.

E poi ha anche raccontato che il corpo sarebbe stato trasportato in auto, dopo il lavaggio con candeggina della tracce di sangue dalle scale, con l’aiuto dei grandi.

E poi di non aver avuto il coraggio di partecipare all’incendio del cadavere nella campagne tra Pianura e Marano perché la vittima “era mio amico”.

Qualche settimana dopo aver scoperto l’omicidio viene fermato il 30enne Antonio Di Napoli  è accusato di favoreggiamento, occultamento e distruzione del cadavere e delle auto utilizzate per il delitto. Quella della vittima viene ritrovata a Varcaturo grazie all’impianto gps ancora funzionante nonostante sia stata parzialmente distrutta dalle fiamme.

Di Napoli spiega che lui non ha ucciso Ramondino

e accusa il 16enne. Ma ammette di essere arrivato subito dopo e di essersi immediatamente attivato per cancellare le tracce e portare via il corpo.

Il resto è storia nota con la consegna dell’ordinanza cautelare al 16 baby killer nel carcere di Nisida dove era detenuto da qualche settimana per un altro reato.

E ora le indagini continuare per individuare gli altri partecipanti alla distruzione del cadavere di Genny Ramondino e dell’incendio delle auto.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2024 - 08:49 / di Cronache della Campania

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Leggi i commenti

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

Avellino detenuto aggredito: è grave. E’ stato vittima di una vendetta

E' stato vittima di una vendetta il detenuto 24enne aggredito da altri carcerati ieri sera… Leggi tutto

23 Ottobre 2024 - 20:33

Maximall Pompeii: due giorni di selezioni per i residenti di Torre Annunziata

Il centro commerciale Maximall Pompeii, in programma per l'apertura a fine novembre, dedica due giornate… Leggi tutto

23 Ottobre 2024 - 20:26

Treno Circum fermo per avaria, ancora polemiche

EAV comunica: "Treno Circum fermo per avaria, ritardi e soppressioni". Un treno è rimasto fermo… Leggi tutto

23 Ottobre 2024 - 20:19

Negoziante sventa rapina in gioielleria con una scopa: “Mi hanno puntato contro un fucile”

Nello Genovese, il coraggioso negoziante che ha sventato una rapina in Via Nazionale Torrette a… Leggi tutto

23 Ottobre 2024 - 19:58

Sequestrata falegnameria a Pianura: operazione della polizia locale

La polizia locale di Napoli, ha sequestrato una falegnameria a Pianura attraverso il nucleo Iaes… Leggi tutto

23 Ottobre 2024 - 18:56

E’ in Messico il miglior bar del mondo: l’Antiquario di Napoli è 78esimo

E' a Città del Messico il miglior bar del mondo: si chiama Handshake Speakeasy. Ma… Leggi tutto

23 Ottobre 2024 - 18:45