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Pozzuoli, sventato assalto tra baby gang, 16enne fermato con mazza: caccia ai complici

Il racconto del sindaco Gigi Manzoni sulla sua pagina facebook e chiede al prefetto una maggiore presenza di forze dell'ordine

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Pozzuoli. Sventato un assalto armato tra baby gang nella zona della movida di Pozzuoli.

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Lo ha raccontato io sindaco Gigi Manzoni sulla sua pagina facebook che ora chiede anche l’intervento del Prefetto e la presenza maggiore di forze dell’ordine.

Un gruppo di circa 20 ragazzi, completamente vestiti di nero, mascherati e armati di bastoni, tubi in plastica, mazze da baseball e altri strumenti potenzialmente pericolosi, ha generato panico nel nostro centro storico nella serata di ieri.

Grazie alla prontezza di un operatore di polizia del Commissariato di Pozzuoli, che pur essendo fuori servizio ha immediatamente capito la gravità della situazione, si è potuto intervenire prima che la situazione degenerasse.

Il poliziotto, senza esitazione, ha seguito il gruppo e, con il supporto dei suoi colleghi della volante di polizia, è riuscito a mettere in fuga gli assalitori, scongiurando quello che sembrava essere un vero e proprio raid punitivo.

Durante l’operazione, uno dei giovani, travisato e armato di una mazza da baseball in metallo, è stato fermato con notevole difficoltà e successivamente identificato. Si tratta di un minorenne del 2008, che è stato denunciato per possesso di arma impropria.

Un ringraziamento particolare va agli uomini del Commissariato di Pozzuoli, guidati dal Vice Questore Raffaele Esposito, e alla straordinaria collaborazione dei carabinieri e della polizia locale. Il loro impegno, il coordinamento e la professionalità dimostrata hanno impedito che la situazione prendesse una piega ben più drammatica.

In qualità di sindaco, non posso nascondere la mia profonda tristezza nel vedere giovani coinvolti in simili episodi. È sconfortante pensare che ragazzi così giovani si sentano coinvolti in dinamiche di violenza e conflitto, piuttosto che dedicarsi a percorsi positivi per il loro futuro.

Questi episodi sono un segnale che dobbiamo continuare a lavorare insieme, istituzioni, scuole e famiglie, per prevenire la deriva di comportamenti pericolosi.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi sulle indagini in corso, nella speranza che si possa risalire a tutti i componenti coinvolti nel raid di ieri sera. Chiederò al Prefetto di Napoli e alle forze dell’ordine misure volte a intensificare i controlli e garantire una maggiore sicurezza in città sopratutto in alcuni luoghi strategici e più sensibili.


Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2024 - 07:48


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