Un’enorme quantità di esplosivo, pari a 65 chili, è stata sequestrata dai carabinieri di Qualiano all’interno di un garage a Casal di Principe. L’abitazione, situata in una zona residenziale a pochi passi dal parco Arcobaleno e dal museo “Casa Don Diana”, nascondeva un vero e proprio arsenale di botti illegali, pronti per essere venduti durante le prossime festività.
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L’arresto di un 18enne incensurato ha svelato un traffico clandestino di materiale altamente pericoloso. Gli ordigni, tra cui le pericolose “cipolle”, erano pronti per essere esplosi, mettendo a rischio la vita di chiunque si trovasse nelle vicinanze.
L’intervento degli artificieri è stato fondamentale per mettere in sicurezza l’area e rimuovere i pericolosi esplosivi. Un’operazione delicata che ha evitato una potenziale strage, considerando la potenza distruttiva del materiale rinvenuto.
– 1 ordigno non convenzionale, senza nomenclatura;
– 17 ordigni non convenzionali, denominati “cipolle con track”;
– 82 ordigni non convenzionali, denominati “cipolle con miccia”;
– 23 ordigni non convenzionali, denominati “lupo 26”;
– 1.050 ordigni non convenzionali, denominati “rambo 33k”;
– 12 ordigni non convenzionali, denominati “diabolik”;
– 2 ordigni non convenzionali, denominati “supercobra10”;
– 26 ordigni non convenzionali, denominati “minitkunder”.
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