Un’enorme quantità di esplosivo, pari a 65 chili, è stata sequestrata dai carabinieri di Qualiano all’interno di un garage a Casal di Principe. L’abitazione, situata in una zona residenziale a pochi passi dal parco Arcobaleno e dal museo “Casa Don Diana”, nascondeva un vero e proprio arsenale di botti illegali, pronti per essere venduti durante le prossime festività.
L’arresto di un 18enne incensurato ha svelato un traffico clandestino di materiale altamente pericoloso. Gli ordigni, tra cui le pericolose “cipolle”, erano pronti per essere esplosi, mettendo a rischio la vita di chiunque si trovasse nelle vicinanze.
L’intervento degli artificieri è stato fondamentale per mettere in sicurezza l’area e rimuovere i pericolosi esplosivi. Un’operazione delicata che ha evitato una potenziale strage, considerando la potenza distruttiva del materiale rinvenuto.
Questi i botti illegali sequestrati
– 1 ordigno non convenzionale, senza nomenclatura;
– 17 ordigni non convenzionali, denominati “cipolle con track”;
– 82 ordigni non convenzionali, denominati “cipolle con miccia”;
– 23 ordigni non convenzionali, denominati “lupo 26”;
– 1.050 ordigni non convenzionali, denominati “rambo 33k”;
– 12 ordigni non convenzionali, denominati “diabolik”;
– 2 ordigni non convenzionali, denominati “supercobra10”;
– 26 ordigni non convenzionali, denominati “minitkunder”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2024 - 08:46
Che paura, fortunatamente sono stati bloccati prima di fare danni!