I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal GIP del Tribunale di Nola, su richiesta della Procura della Repubblica, per un valore superiore a 1,3 milioni di euro.
Il provvedimento ha colpito una società con sede ad Acerra, il suo rappresentante legale e il gestore di fatto, accusati di dichiarazione infedele.
L’indagine è partita a seguito di una verifica fiscale effettuata dalla Compagnia di Casalnuovo di Napoli.
La società, che gestisce una sala ricevimenti ad Acerra con una capacità di oltre 300 persone, è stata oggetto di controllo a causa della discrepanza tra i redditi dichiarati, che indicavano perdite, e il reale volume d’affari.
Quest’ultimo risultava molto più alto, come evidenziato dalla frequenza degli eventi e dalla loro pubblicità sui social media. Le indagini hanno confermato questa incongruenza.
Il sequestro preventivo, applicato anche in forma “per equivalente”, ha riguardato i profitti illeciti derivanti dal reato. Tra i beni sequestrati figurano somme dovute al fisco, ma non versate, disponibilità finanziarie, quote societarie, immobili e terreni nelle province di Napoli e Brindisi, oltre a gioielli e contanti.
Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi. Realizzato però un 5 da… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 12 dicembre: BARI 07 40 58 52 36… Leggi tutto
Sul palco del Teatro San Carlo di Napoli, Re Felipe VI si mostra visibilmente emozionato.… Leggi tutto
Dal 3 e fino al 29 dicembre 2024 il prestigioso Festival Internazionale del ‘700 Musicale… Leggi tutto
La programmazione artistica del Nuovo Teatro Sancarluccio continua con un evento imperdibile dal 13 al… Leggi tutto
Per consentire alla società E-Distribuzione l'esecuzione di lavori indifferibili da parte della società E-Distribuzione all'interno… Leggi tutto
Leggi i commenti
Interessante articolo, è importante che vengano perseguite le dichiarazioni infedeli per garantire la correttezza fiscale.