Domenica 15 settembre alle ore 20.00, la storica Chiesa dell’Annunziata di Casertavecchia (Caserta) ospiterà uno degli eventi più attesi del festival “Settembre al Borgo”. Vladimiro Bottone, noto collaboratore del Corriere della Sera, presenterà il suo nuovo romanzo “Il peso del sangue” in occasione della manifestazione “Un Borgo di Libri” 2024. L’autore sarà accompagnato da Massimiliano Virgilio, che introdurrà il suo recente lavoro, “Luci sulla città. Un’inchiesta per Matilde Serao”. Il dialogo sarà moderato dalla giornalista Lidia Luberto.
Il romanzo e la sua ambientazione storica
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“Il peso del sangue” rappresenta il decimo libro di Vladimiro Bottone e viene pubblicato dalla casa editrice Solferino. Questo romanzo esplora un periodo cruciale della storia italiana: gli anni della Guerra Civile successiva all’8 settembre 1943. In particolare, Bottone mette in luce il drammatico scenario dell’Italia, spartita tra la Repubblica di Salò e la Resistenza. La narrazione si concentra su una relazione improbabile e “scandalosa” tra Myriam, una giovane ebrea, e Troise, un funzionario della polizia fascista. Attraverso questa storia, l’autore esplora temi di sopravvivenza, compromesso, amore e manipolazione.
Personaggi e temi centrali
“Il peso del sangue” è un romanzo corale che non si limita ai soli protagonisti. Attorno a Myriam e Troise ruotano altri personaggi di grande rilievo, che offrono ulteriori prospettive per riflettere sul passaggio dal Fascismo all’Italia democratica. Un esempio è Guido Leto, storico capo dell’OVRA, processato e poi reintegrato come Direttore Tecnico delle Scuole di Polizia della neonata Repubblica italiana. Questi personaggi contribuiscono a disegnare un quadro vivido e complesso del periodo storico in questione.
Stile e narrazione
Il romanzo si distingue per la sua perfezione formale e il ritmo cinematografico. Bottone riesce a evocare un ampio spettro di emozioni potenti: terrore, passione, sete di gloria e ansia di sopravvivenza. La capacità dell’autore di amalgamare questi elementi ha portato Marco Demarco a definire “Il peso del sangue” come una “fiction della Nazione”, capace di affrescare in modo magistrale la complessità della storia e delle emozioni umane.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2024 - 12:42