Due uomini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri di Licola e Qualiano al termine di un doppio inseguimento che si è concluso tra Villaricca e Qualiano. La giornata per i militari era iniziata con la solita routine: controllare l’elenco delle auto rubate, un promemoria essenziale per ogni pattuglia in servizio. Tra i veicoli segnalati, un SUV sospetto, spesso avvistato nelle aree dove si verificano frequenti furti.
Nel tardo pomeriggio, la svolta: mentre percorrevano via Ripuaria, i carabinieri della stazione di Licola hanno incrociato il SUV Alfa Romeo Tonale indicato nella lista, seguito a breve distanza da una Jeep rubata. Il capo pattuglia ha immediatamente riconosciuto le targhe e dato il via all’inseguimento. Le due auto in fuga si sono infilate nel traffico, manovrando pericolosamente tra le vetture incolonnate, mettendo a rischio la sicurezza stradale.
Alla guida del SUV c’era Francesco Farri, mentre nella Jeep rubata si trovava Fortunato Aprile, un 37enne di Villaricca. I volti dei due uomini non erano sconosciuti ai carabinieri, che li avevano già identificati in precedenti indagini. La centrale operativa è stata subito informata e le indicazioni sui veicoli in fuga e i sospetti sono state diramate via radio.
Il primo a essere intercettato è stato proprio il SUV Alfa Romeo Tonale, bloccato dai carabinieri di Qualiano in via Napoli, nel comune di Villaricca. Aprile, che era alla guida in quel momento, ha tentato di scappare imboccando un cortile senza uscita, ma è stato prontamente arrestato. Addosso aveva le chiavi della Jeep rubata, successivamente recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria.
Pochi minuti dopo, anche Francesco Farri è stato rintracciato nella sua abitazione e arrestato. Entrambi dovranno rispondere delle accuse di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, mettendo fine a un’operazione che ha riportato un po’ di sicurezza sulle strade di Villaricca e Qualiano.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2024 - 10:36