L’Italia presenta ai turisti stranieri i suoi borghi più affascinanti, piccoli tesori nascosti da esplorare.
Questo progetto prende forma grazie alla collaborazione tra l’iniziativa ministeriale “Viaggio Italiano” e il Touring Club Italiano, che ha realizzato la traduzione delle guide “Borghi d’Italia” in inglese e tedesco, con una tiratura di duemila copie.
Questi volumi sono disponibili nei punti vendita del Tci e distribuiti in tutte le regioni italiane, pronte a utilizzarli durante fiere turistiche e eventi internazionali del settore.
A partire dall’autunno, la promozione sarà supportata da una campagna di comunicazione del valore di 270mila euro, che comprenderà spot radiofonici, digitali, annunci Go Tv nelle stazioni e negli aeroporti, oltre a iniziative sul web.
L’obiettivo è offrire alternative alle mete turistiche più affollate e, allo stesso tempo, favorire la destagionalizzazione del turismo, senza demonizzare il fenomeno dell’overtourism.
“Preferisco affrontare l’overtourism piuttosto che avere pochi turisti”, ha commentato Andrea Corsini, assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna, durante la presentazione dell’iniziativa presso la storica sede del Touring a Milano, aggiungendo che “è un fenomeno che va gestito”.
Secondo la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, il progetto è frutto di una “triplice sinergia tra ministero, Conferenza delle Regioni e Touring Club” e punta a rafforzare, a livello internazionale, la valorizzazione e promozione dei borghi, che rappresentano “piccole ma preziose realtà.
Questa è l’Italia più segreta, dove i segreti sono veri tesori. Il 93% delle nostre eccellenze enogastronomiche si produce nei borghi”.
Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring, ha ricordato come, ventisei anni fa, in collaborazione con la Regione Liguria, nacque l’iniziativa “Bandiere Arancioni”, la prima in Italia dedicata ai piccoli centri delle aree interne.
Da allora, la Fondazione Touring ha sempre mantenuto un’attenzione particolare verso i borghi, promuovendone la cura, tutela e valorizzazione.
Il progetto “Viaggio Italiano”, nato nel 2020 con l’obiettivo di valorizzare i borghi e il turismo slow, coinvolge circa mille borghi in 21 regioni e province autonome italiane. Le regioni capofila dell’iniziativa sono l’Emilia-Romagna, per borghi e paesaggi, l’Umbria per il turismo lento, le Marche per il turismo attivo e l’Abruzzo per la natura e i parchi.
Le Regioni partner, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Campania, si occupano rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi di turismo archeologico subacqueo.
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