Napoli. E’ tornato in carcere Gennaro Musella, il nipote della donna boss Maria Licciardi è passato dagli arresti domiciliari alla cella.
E stato rinchiuso nel penitenziario di Secondigliano per aver violato le condizioni degli arresti domiciliari. Deve scontare una pena di quattro anni di reclusione, confermata in appello, per un duplice tentato omicidio.
Assistito dall’avvocato napoletano Rosario Arienzo, Musella ha beneficiato del rito abbreviato, e quindi uno sconto di pena, risarcendo le vittime e ammettendo le proprie colpe.
Ha chiesto perdono, seguendo uno schema già visto tra il primo e il secondo grado di giudizio, ottenendo una sentenza meno severa rispetto a quanto richiesto dall’accusa.
Da casa al carcere, dove completerà di scontare la pena definitiva, Musella è stato condannato a quattro anni per duplice tentato omicidio.
E’ stato trasferito dal regime degli arresti domiciliari al carcere per aver violato le regole imposte. Questa violazione, simile a un’evasione, ha portato all’inasprimento delle misure cautelari.
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto