Napoli. E’ tornato in carcere Gennaro Musella, il nipote della donna boss Maria Licciardi è passato dagli arresti domiciliari alla cella.
Punti Chiave Articolo
E stato rinchiuso nel penitenziario di Secondigliano per aver violato le condizioni degli arresti domiciliari. Deve scontare una pena di quattro anni di reclusione, confermata in appello, per un duplice tentato omicidio.
Assistito dall’avvocato napoletano Rosario Arienzo, Musella ha beneficiato del rito abbreviato, e quindi uno sconto di pena, risarcendo le vittime e ammettendo le proprie colpe.
Ha chiesto perdono, seguendo uno schema già visto tra il primo e il secondo grado di giudizio, ottenendo una sentenza meno severa rispetto a quanto richiesto dall’accusa.
Da casa al carcere, dove completerà di scontare la pena definitiva, Musella è stato condannato a quattro anni per duplice tentato omicidio.
E’ stato trasferito dal regime degli arresti domiciliari al carcere per aver violato le regole imposte. Questa violazione, simile a un’evasione, ha portato all’inasprimento delle misure cautelari.
Napoli - Nel pomeriggio di ieri, un giovane di 22 anni di origine marocchina, già… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 22 febbraio: BARI 13 49 17 39 48… Leggi tutto
Napoli - La Polizia di Stato ha condotto un'operazione di controllo e rimozione di materiali… Leggi tutto
Festa abusiva dopo l'assoluzione: maxi multa e denuncia per il ristoratore Castellammare di Stabia –… Leggi tutto
Como - "In questo momento non c'è partita più difficile di questa", lo ha detto… Leggi tutto
Questa mattina "Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo,… Leggi tutto