Ercolano, il Tar ha dato ragione ai cittadini: il lido La Favorita è stato condannato a rimuovere la costruzione che impediva l’accesso alla spiaggia pubblica.
Nuovo blitz del deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, al lido La Favorita di Ercolano, insieme ai comitati civici. Questo segue la sentenza del Tar, N. 01769/2024 REG.PROV.CAU., emessa il 17 settembre, che ha respinto il ricorso dei titolari del lido contro il provvedimento del Comune di Ercolano.
Il Comune aveva ordinato la rimozione, entro 15 giorni, della porzione di struttura situata nella fascia di rispetto di 5 metri dalla battigia. Tale decisione permette il libero accesso alla spiaggia pubblica, come denunciato da Borrelli e dall’associazione Hippocampus.
“Avevamo ragione su tutti i fronti. Il Tar ha detto che si deve procedere all’abbattimento immediato di almeno 5 metri della costruzione in legno realizzata dal lido Favorita che ha impedito per una intera stagione estiva il libero accesso dei cittadini alla spiaggia libera.
Con la complicità di alcuni ‘professionisti’ che si sono prestati con ogni tipo di sotterfugio e cavillo tecnico per far sì che questa ingiustizia continuasse nel tempo. Un atto di arroganza e cattiveria inqualificabili contro le quali continueremo a batterci per evitare che questa vergogna accada anche nella prossima stagione balneare.
I cittadini di Ercolano sono stati defraudati del loro diritto di accedere alla spiaggia senza dover chiedere il permesso a nessuno e nonostante l’ordinanza del Tar la spiaggia libera resta inaccessibile tramite la battigia.
Al sindaco di Ercolano chiedo di farsi parte dirigente per dare seguito a quanto disposto dal Tribunale in assenza di attività da parte di chi dovrebbe rispettare la legge e non lo fa. Vengano le ruspe e date seguito a quanto disposto dal Tribunale”. Questo il duro commento di Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2024 - 16:34 / di Cronache della Campania