Una mattina di violenza si è consumata oggi a Cernusco sul Naviglio, dove un uomo è stato ucciso e un altro gravemente ferito in una sparatoria che ha scosso la tranquilla cittadina. Poco prima delle 11, in via Nino Besozzi, si è verificato un drammatico scontro che ha visto coinvolti due uomini legati alla tifoseria ultrà dell’Inter e alla criminalità organizzata.
Andrea Beretta, noto capo ultrà nerazzurro, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso Antonio Bellocco, anch’egli legato alla curva interista e presunto affiliato alla ‘ndrangheta. Secondo le prime ricostruzioni, Bellocco avrebbe aperto il fuoco contro Beretta, il quale, nonostante le ferite da arma da fuoco, avrebbe reagito accoltellando mortalmente il suo aggressore. Bellocco è stato trovato senza vita sul luogo dello scontro, con evidenti ferite da taglio ma senza segni di proiettili.
Beretta, 49 anni, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Raffaele, dove si trova piantonato dalle forze dell’ordine. Le sue condizioni sono serie, ma non sembra essere in pericolo di vita. L’indagine è nelle mani dei Carabinieri, mentre il pubblico ministero Paolo Sorati, già impegnato da tempo nelle indagini sulle tifoserie milanesi e le loro connessioni con la criminalità organizzata, sta seguendo da vicino il caso.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2024 - 13:25