Per ora il fascicolo di indagini per lesioni colpose aperto dalla Procura di Napoli sulla vicenda della turista ferita da un vaso caduto da un balcone ai Quartieri Spagnoli, è senza nomi.
Ma non è escluso che già in giornata, al termine del lavoro degli agenti della squadra mobile di Napoli e del commissariato Montecalvario che stanno ascoltando gli abitanti del palazzo di vico Santa Teresella agli Spagnoli dove sarebbe caduto il vaso, e dopo la visione delle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona, il magistrato decida di mettere sotto inchiesta qualcuno.
Resta da individuare il balcone da dove è caduto il vaso e quindi chi vi abita e soprattutto una volta effettuato il sopralluogo in casa stabilire se sia sia trattato di un incidente o altro.
La giovane, Chiara Jaconis, originaria di Padova ma residente a Parigi, che stava trascorrendo le sue vacanze a Napoli, è stata immediatamente soccorsa da alcuni passanti, tra cui altri turisti medici, e trasportata prima al vicino ospedale dei Pellegrini e poi all’Ospedale del Mare. Le sue condizioni sono giudicate molto gravi e i medici l’hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Il comune ha trovato una sistemazione ai familiari della donna ferita
Intanto, il Comune di Napoli ha provveduto a trovare una sistemazione per i familiari della ragazza, giunti in città dopo la tragedia, in modo da poterla assistere più facilmente durante il ricovero.
L’assessore comunale Teresa Armato ha fatto visita alla giovane in ospedale, esprimendo la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia in questo difficile momento.
La notizia ha suscitato grande commozione e preoccupazione, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza del patrimonio edilizio della città e sulla necessità di intensificare i controlli.
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Articolo pubblicato il giorno 16 Settembre 2024 - 16:39