I Carabinieri del Reparto Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano hanno eseguito il sequestro preventivo di un’area di circa 3.300 mq a Cannalonga, in provincia di Salerno, utilizzata come sito di deposito rifiuti. Le indagini hanno rivelato che una ditta operante nel settore edile, specializzata in scavi e movimentazione terra, non ha rispettato le normative previste dal Testo Unico Ambientale nella gestione di terre e rocce derivanti da attività di scavo.
Il sequestro, disposto dalla Procura di Vallo della Lucania, è stato effettuato in seguito alle verifiche condotte dai militari, che hanno rilevato recenti attività di movimentazione e prelievo di materiale dal sito senza le necessarie autorizzazioni. La gestione irregolare dei rifiuti, costituiti da terre, rocce e terreno vegetale, è avvenuta senza le prescritte analisi di laboratorio, come il test di cessione, indispensabili per garantire la sicurezza ambientale.
Il titolare dell’azienda è stato denunciato all’autorità giudiziaria per gestione non autorizzata di rifiuti. Le indagini proseguiranno in collaborazione con la Procura di Vallo della Lucania, per monitorare ulteriori eventuali violazioni e garantire il rispetto delle norme ambientali sul territorio.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2024 - 15:48 / di Cronache della Campania