Dopo gli episodi di violenza e disordini durante la partita tra Cagliari e Napoli, terminata con una netta sconfitta dei rossoblù per 4-0, il giudice sportivo ha inflitto una multa di 30.000 euro, con diffida, sia al Cagliari Calcio che al Napoli.I fatti si sono svolti allo stadio Unipol Domus, dove i tifosi cagliaritani della Curva Sud, al 25° minuto del primo tempo, hanno lanciato tre fumogeni verso il settore ospiti riservato ai sostenitori napoletani.
Questo ha costretto l’arbitro a sospendere momentaneamente la gara.La situazione è stata riportata alla calma anche grazie all’intervento del capitano del Cagliari, come riconosciuto dal giudice sportivo.
Tuttavia, poco dopo, dalla Curva Nord alcuni tifosi rossoblù hanno lanciato altri fumogeni e un petardo, che ha causato il lieve stordimento di un vigile del fuoco.La partita è ripresa dopo una pausa di circa sette minuti, ma nel secondo tempo la tensione è nuovamente salita, con il lancio di ulteriori petardi, fumogeni e bottigliette di plastica sul campo da parte dei tifosi cagliaritani.
Il Napoli, dal canto suo, è stato sanzionato per i comportamenti violenti dei propri tifosi, che hanno esposto striscioni offensivi e intonato cori contro i supporter avversari.Al 25° del primo tempo, i tifosi partenopei hanno lanciato tre fumogeni, oggetti vari e persino seggiolini, provocando il leggero ferimento di uno steward e di un tifoso del Cagliari.
Anche in questo caso, la situazione è stata risolta grazie alla collaborazione del capitano del Napoli.Oltre a queste sanzioni, il giudice sportivo ha comminato una multa di 3.000 euro all’Atalanta, i cui tifosi, durante la partita contro la Fiorentina, hanno lanciato bottigliette di plastica sul campo e nel recinto di gioco.
Infine, due giocatori sono stati squalificati per una giornata: Keita (Parma) e Nicolussi Caviglia (Venezia), entrambi per doppia ammonizione ricevuta a causa di comportamenti scorretti nei confronti degli avversari.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2024 - 17:49