Salerno Classica di Francesco D’Arcangelo chiude il suo cartellone nel parco Archeologico di Paestum giovedì 5 settembre, alle ore 21, nella cornice di Villa Salati, con “Volare” uno spettacolo che vedrà protagonista Peppe Voltarelli e l’orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Giancarlo de Lorenzo.
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Salerno Classica arriva alla conclusione della sua stagione estiva giovedì 5 settembre, nell’incantevole cornice di Villa Salati. Questo magnifico spazio ha impreziosito l’estate del comune di Capaccio Paestum, portando la grande musica tra i templi e creando un ponte tra la solennità storica delle antiche pietre e il futuro. La rassegna, con Francesco D’Arcangelo come direttore artistico, è stata promossa dall’Associazione Gestione Musica e dal comune di Capaccio Paestum, guidato da Franco Alfieri.
L’appuntamento di giovedì 5 settembre alle ore 21 sarà dedicato a Domenico Modugno con lo spettacolo “Volare”, interpretato da Peppe Voltarelli e accompagnato dall’orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Giancarlo de Lorenzo. Questo tributo celebra Modugno come attore, autore e cantante di successo, un uomo del sud che ha incarnato l’innovazione della canzone italiana e la raffinatezza del performer.
Il repertorio di Domenico Modugno, famoso per le sue canzoni che spaziano dalla moderna esistenzialista al canto in dialetto, diventa per Voltarelli l’occasione di una riflessione autobiografica sul viaggio e sul senso di sradicamento e precarietà di ogni emigrante. Durante lo spettacolo, Voltarelli eseguirà brani come “Amara terra mia”, “Lazzarella”, “‘O ‘ccafè”, “Lu pisci spada”, “Tu si na’ cosa grande”, “Vecchio frac”, “L’avventura”, “La donna riccia”, “Nel blu dipinto di blu”, “Musetto” e “Dio come ti amo”. Lo spettacolo si concluderà con “Cantare”, un brano composto dallo stesso Voltarelli in omaggio a Modugno.
Peppe Voltarelli è riconosciuto come un “artista totale” capace di attraversare ogni genere musicale e teatrale. Nell’universo sonoro di Modugno, liberato da ogni manierismo esecutivo, Voltarelli trasmette il senso della “Nuova musica”, facendo coesistere una mescolanza di stili, linguaggi e norme di vita. La musica di Modugno, nel trentennale della sua scomparsa, viene immaginata come un Patrimonio Immateriale dell’Umanità, veicolando emozioni profondissime indipendentemente dalle epoche, dagli stili e dai sistemi di riproduzione.
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990, Voltarelli è stato fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, una band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio e ha vinto tre volte la Targa Tenco. Voltarelli ha anche collaborato con artisti come Claudio Lolli, Teresa De Sio, Silvio Rodríguez, Adriana Varela, Kevin Johansen, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio. Il suo ultimo lavoro, l’album “La grande corsa verso Lupionòpolis”, registrato a New York, è stato pubblicato da Visage Music nel 2023 e si è posizionato 2° nella classifica finale del Premio Tenco nella categoria miglior album in dialetto. Nel 2023, ha anche vinto il Premio Nilla Pizzi.
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