“Una canzone può cambiarti la vita, e ‘Rossetto e Caffè’ lo ha fatto. Di canzoni che mi hanno segnato ne ho scritte tante, ma questa è arrivata in un momento speciale, con la musica che va in tutt’altra direzione. La gioia è doppia, per me e il mio staff. Siamo una squadra e il successo è di tutti”.
Così Sal Da Vinci commenta il successo del suo singolo ‘Rossetto e Caffè’, disco d’oro e ancora ai vertici delle classifiche dopo mesi dall’uscita. Il brano ha trionfato nonostante la scarsa programmazione radiofonica. “Non mi sono lamentato”, precisa Da Vinci.
“È stata una domanda che mi è stata posta: come mai un brano così forte non passa in radio? Forse non si sposa con la loro linea editoriale, ma non ne faccio un dramma. È il pubblico che decide il successo di una canzone”.
E il pubblico ha decretato il trionfo di ‘Rossetto e Caffè’, con milioni di stream e visualizzazioni, e due date sold out all’Arena Flegrea di Napoli, la prima ieri sera e la prossima domani. “Sinceramente non mi aspettavo così tanta affluenza di pubblico in così poco tempo, con due date subito esaurite”, confessa Da Vinci, emozionato per l’esibizione nella sua città.
“I tormentoni durano un mese, massimo quaranta giorni. ‘Rossetto e Caffè’ è uscito il 14 giugno e fa ancora numeri importanti, siamo a oltre tre mesi. È speciale”. Il successo del brano, che ha totalizzato 13 milioni di streaming su Spotify e 23 milioni di visualizzazioni su YouTube, ha travalicato le generazioni, raggiungendo anche la Gen Z. “E’ una gioia immensa”, afferma Da Vinci che aggiunge: “Il mio social manager dice che ci sono numeri da platino.
È un sogno che si realizza, l’avevo già vissuto ai tempi dei dischi fisici. Oggi i numeri veri si fanno sulle piattaforme digitali. Vedere bambini cantare la mia canzone è come rinascere”.
Da Vinci attribuisce il merito al suo pubblico storico e ai nuovi fan: “Dovrei dare un disco d’oro a ognuno di loro. Sono loro che hanno generato tutto questo. E la Gen Z mi ha sorpreso, la loro curiosità mi rende felice. Stanno scoprendo le mie canzoni, vedo su Spotify Artist che brani che prima avevano pochi stream ora ne hanno molti di più. C’è curiosità. Le canzoni sono magia che speri non finisca mai”.
‘Rossetto e Caffè‘ è solo l’inizio di un progetto più ampio, che include un nuovo spettacolo al Teatro Agostino di Napoli a partire del 13 dicembre, in scena per un mese.
E c’è anche una nuova collaborazione in vista: “Sto lavorando a un nuovo brano e ho coinvolto un’artista che ammiro molto, si chiama Ste”. Classe 1996, Ste è tra le novità della scena musicale napoletana: “E’ un’artista con una storia che mi ha colpito profondamente, in qualche modo mi ci rivedo.
Mi ha ispirato a scrivere questo pezzo. Anni fa scrissi ‘Vera’ con Franco Del Prete, un brano che parlava di chi persegue i propri sogni nonostante le difficoltà. La storia di Ste mi ha ricordato questo tema. Ha un grande talento e mi piace molto l’idea di collaborare con i giovani”.
Ste, dunque, sarà presente nel prossimo album di Da Vinci, che non esclude altre collaborazioni, purché nascano “spontaneamente, con amore e con una logica. Niente musica ‘plastificata’ fatta solo per i numeri”.
E niente ‘dissing’ all’orizzonte: “Quello che ho da dire lo dico nelle mie canzoni. Le cose private restano private”. Infine, il mio ‘rossetto e caffè’ per darmi la carica? “La mia famiglia, i miei figli, i miei nipoti. Quest’energia nuova mi rende felice, e dalla felicità nascono cose belle. Ci credo fermamente”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2024 - 16:22