Napoli. L’alba stava timidamente affacciandosi sulla collina di Posillipo quando una pattuglia della Polizia, allertata da una rapina consumata poco prima in via Petrarca, ha dato il via a un inseguimento mozzafiato.
Tre giovani, con il volto travisato e armati di pistola, avevano terrorizzato un gruppo di ragazzi, strappando loro telefoni, un prezioso bracciale e una manciata di contanti.
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La fuga dei rapinatori, a bordo di una vettura lanciata a folle velocità, è diventata un inseguimento frenetico per le strade di Posillipo.
Gli agenti, con le sirene ululanti e i lampeggianti accesi, si sono lanciati all’inseguimento, determinati a bloccare i malviventi.
Dopo una corsa sfrenata per le vie tortuose del quartiere, l’auto dei rapinatori è stata costretta a fermarsi in via Orazio.
I tre bloccati in via Orazio hanno tentato la fuga a piedi
I tre malviventi, accortisi di essere circondati, hanno tentato una disperata fuga a piedi, ma sono stati prontamente bloccati dagli agenti.
All’interno del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto l’arma utilizzata per la rapina, una pistola Walther con il caricatore pieno, oltre al bottino sottratto alle vittime. I tre rapinatori, tutti napoletani e con precedenti penali, sono stati ammanettati e condotti in questura.
E di li dopo le formalità di rito i tre, due 18enni ed un 21enne, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati dichiarati in arresto per rapina e detenzione di arma comune da sparo. Poi è iniziata la loro nuova vita di detenuti.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2024 - 18:25