Cronaca di Napoli

Pizzeria Danese chiusa a Portici per “puzza di pizza”: la vicenda diventa virale

Condivid

La chiusura della Pizzeria Danese di Portici, in via Libertà, ha scatenato una serie di reazioni tra i cittadini e gli utenti del web nelle ultime settimane, tanto da diventare un caso virale.

I titolari della pizzeria, in seguito all’ordinanza sindacale che ha imposto la sospensione dell’attività, hanno affisso un cartello che recitava “chiusi per puzza di pizza”, alimentando voci e supposizioni sulle motivazioni reali della chiusura.

Molti hanno ipotizzato un accanimento burocratico, provocando un’ondata di post e commenti sui gruppi social locali, in cui gli utenti hanno espresso solidarietà ai proprietari della pizzeria, definendo assurda e ingiustificata la chiusura di un’attività gastronomica per il semplice motivo di odori percepiti.

La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Portici, Iolanda Meglio, è intervenuta per chiarire i fatti e dissipare ogni dubbio: “Non c’è stato alcun accanimento burocratico contro la Pizzeria Danese.

Capisco il dispiacere e la necessità di trovare un colpevole, ma i motivi della chiusura sono chiari e basati su rilievi concreti. I controlli dell’ASL, infatti, hanno riscontrato gravi problemi relativi all’emissione di fumi non regolamentari – ribadisce Meglio.

La pizzeria non era munita di una canna fumaria a norma, e i vapori venivano indirizzati direttamente nelle abitazioni sovrastanti, creando un disagio considerevole per i residenti. Tali emissioni, in base all’articolo 674 del Codice Penale, sono state considerate una minaccia per la salute pubblica. Quello che non ci spieghiamo è il silenzio del sindaco su questa vicenda, siccome in situazione analoghe si è largamente espresso, ma questa volta ha scelto il silenzio”.

La questione è stata più volte oggetto di discussione all’interno della Commissione Regionale Anticamorra, in quanto sono state evidenziate irregolarità persistenti, non sanate nonostante i ripetuti interventi delle autorità competenti.

I problemi rilevati riguardano principalmente la mancata installazione di una canna fumaria idonea, che avrebbe dovuto portare i fumi di combustione al di sopra del tetto dell’edificio, e non in prossimità delle finestre degli appartamenti circostanti.


Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2024 - 12:53 / di Cronache della Campania

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Coppia scomparsa, la sorella di Pietro Montanino: “Non avevano problemi”

Frattamaggiore. Ancora nessuna notizia della coppia di neo sposi scomparsa mercoledì pomeriggio quando hanno lasciato… Leggi tutto

2 Novembre 2024 - 17:23

Evento musicale commemorativo in onore di Re Ferdinando IV di Borbone

Un evento musicale senza precedenti avrà luogo domenica prossima, dedicato alla figura storica di re… Leggi tutto

2 Novembre 2024 - 16:07

Individuato il killer di San Sebastiano al Vesuvio: caccia a un 17enne

Napoli. E' stato già individuato il killer che la notte scorsa ha ucciso nel corco… Leggi tutto

2 Novembre 2024 - 14:59

Portici, cade da impalcatura: operaio morto dopo una settimana di agonia

Portici cade da impalcatura - È deceduto in ospedale, dopo una settimana di ricovero, l’operaio… Leggi tutto

2 Novembre 2024 - 14:08

Infermiera aggredita al San Leonardo di Castellammare, colpita con un pugno dal padre di una paziente

Infermiera aggredita al San Leonardo di Castellammare - Nuovo episodio di violenza nei confronti del… Leggi tutto

2 Novembre 2024 - 14:01

Incidente a Cassino: pota piante vicino alla stazione ferroviaria, risucchiato e ferito da treno in transito

Incidente a Cassino - Un sessantenne è stato ricoverato all'ospedale Santa Scolastica dopo essere stato… Leggi tutto

2 Novembre 2024 - 13:54