Luisa De Stefano, la potente boss della camorra del rione Pazzigno, al confine di San Giovanni a Teduccio ha preso una decisione sorprendente: collaborare con la giustizia.
Dopo anni trascorsi da protagonista nel mondo criminale, ha confessato il suo coinvolgimento in numerosi omicidi, tra cui quello di Francesco Esposito.
La De Stefano ha rivelato che lei e i suoi sodali, tra cui il famigerato boss della 44 del rione Villa, Ciro Rinaldi, si incontravano segretamente nelle scale dei palazzi per pianificare le loro attività criminali.
Questi incontri spesso portavano a decisioni mortali, come nel caso di Esposito, ucciso per i suoi legami con un clan rivale.
La testimonianza della donna boss, come anticipato stamane sui quotidiani Il Corriere del Mezzogiorno e Il Roma, fa luce sui meccanismi interni della camorra e sui metodi spietati impiegati dai clan della zona orientale di Napoli.
Mentre continua a collaborare con le autorità, si prevede che fornirà ulteriori dettagli su altri delitti, tra cui l’omicidio di Raffaele Cepparulo e dell’innocente Ciro Colonna.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2024 - 09:30