Napoli. verrebbe da dire tanto rumore per nulla: non è stato riscontrato alcun “comportamento censurabile” nel caso dei due pazienti legati al letto nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli.
Questo è il risultato dei controlli condotti dalla commissione ispettiva nominata dalla Asl Napoli 1 Centro la scorsa settimana, a seguito del clamore e delle proteste suscitate dalle immagini riprese da un visitatore, che mostravano i due pazienti con le braccia legate alle sponde dei letti.
Secondo quanto riportato dalla Asl, “il contenimento dei due pazienti, affetti da gravissime patologie cerebrovascolari, assolutamente non collaboranti e con controindicazioni al trattamento con sedativi, risulta essere stato effettuato in linea con la procedura prevista dalla raccomandazione del Ministero della Salute, recepita dall’Azienda”.
Mancava solo l’annotazione nella cartella clinica del contenimento sui pazienti
Tuttavia, si evidenzia “unico neo”, la mancata annotazione in cartella clinica del contenimento effettuato per uno dei pazienti.
Inoltre, i riscontri fotografici effettuati non hanno rilevato alcuna lesione cutanea compatibile con una contenzione prolungata. La commissione ispettiva, dopo aver esaminato i casi segnalati, non ha ravvisato “comportamenti censurabili”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2024 - 17:05