Dopo il pesante 5-0 subito dal Napoli in Coppa Italia, l’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, ha commentato la sconfitta con toni lucidi e autocritici, esprimendo il proprio disappunto per alcuni episodi arbitrali che, secondo lui, avrebbero condizionato il corso della gara.
“Non mi piace parlare di cose che non mi competono, ma vorrei vedere una linea univoca,” ha dichiarato Dionisi. “Purtroppo, non parlo della nostra partita, ma in generale guardando tante gare non si capisce mai qual è la linea di giudizio.Capisco che è difficile trovare un equilibrio tra VAR e arbitro, ma ci sono stati episodi giudicati frettolosamente, sia a favore che contro.”
Il tecnico rosanero ha voluto fare chiarezza sul rigore non concesso al Palermo sul 2-0. “Anche a noi dalla panchina sembrava rigore.
Eravamo rientrati in partita e tutti abbiamo protestato perché ci sembrava evidente.Certo, alcune decisioni hanno influito, ma alla fine abbiamo perso 5-0.
Di cosa devo parlare?Dobbiamo accettare queste situazioni.”
Dionisi ha poi analizzato con onestà il crollo dei suoi nei minuti iniziali, in cui il Napoli ha subito imposto il proprio gioco. “In quei 12 minuti iniziali potevamo fare meglio.
Abbiamo commesso errori su situazioni semplici, probabilmente a causa dell’inesperienza e della pressione della partita.Ci siamo sciolti quando eravamo già sotto 2-0, ma non sono queste le nostre partite.
Potevamo far meglio, avevamo creato i presupposti, ma non ci siamo riusciti.”
La svolta negativa per il Palermo è arrivata con l’espulsione di Vasić al 58’, un episodio che Dionisi ritiene eccessivamente severo. “Ci dispiace rimanere in 10 a 30-35 minuti dalla fine.L’entrata di Vasić non mi sembrava così grave, ma accettiamo tutto.
Le decisioni arbitrali vanno sempre rispettate.”
Nonostante la delusione per la pesante sconfitta, l’allenatore non si è perso d’animo e ha rivolto lo sguardo al futuro, ricordando ai suoi l’importanza di apprendere anche da serate difficili come quella di Napoli. “Il nostro campionato riprende lunedì e dobbiamo portarci dietro anche questa esperienza.Non è un risultato che deve demoralizzarci, ma deve insegnarci.
Non tutte le partite saranno così, dobbiamo ripartire con fiducia e consapevolezza.”
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2024 - 23:31