Il Direttore Generale dell’AORN A. Cardarelli di Napoli, Antonio d’Amore, ha annunciato il completamento della terza fase di ristrutturazione del Pronto Soccorso, un’opera attesa da oltre 30 anni.
I lavori, iniziati a giugno, hanno interessato 120 mq, concentrandosi sull’area dedicata ai codici verdi e all’ambulatorio traumi. Nonostante i disagi causati dalla riduzione degli spazi, il personale ha garantito l’assistenza a circa 200 pazienti al giorno durante l’estate.
La nuova area, attrezzata con tablet militari per una gestione più efficiente dei dati, è in grado di trattare fino a 9 pazienti contemporaneamente. Questo modello accelererà le procedure e migliorerà la qualità delle informazioni.
D’Amore ha ringraziato il personale per l’impegno e i pazienti per la pazienza, sottolineando l’importanza di ogni paziente e la necessità di un’analisi approfondita di ogni caso.
Sono in corso le ultime fasi di ristrutturazione, che riguarderanno le aree dedicate ai codici arancioni e azzurri. Una volta completati i lavori, il Pronto Soccorso sarà completamente rinnovato.
“Stiamo lavorando per reclutare nuovo personale e migliorare i processi, al fine di velocizzare i tempi di risposta anche in quei casi in cui il quadro clinico appare estremamente complesso. Ogni paziente ha una propria storia e ogni caso merita il giusto approfondimento da parte delle nostre equipe”. Così, in una nota, Antonio d’Amore, Direttore Generale.
Gli interventi hanno interessato 120mq dell’intera struttura e si sono incentrati sulla zona destinata ai pazienti classificati come codici verdi (urgenze minori, con pazienti in condizioni di salute stabili) e all’ambulatorio dedicato al trattamento dei traumi. Un percorso di riqualificazione degli spazi, spiega la nota, “che ha comportato la temporanea riduzione degli ambienti senza però intaccare la continuità assistenziale”.
L’area è attrezzata per trattare contemporaneamente fino a nove pazienti ed è stata strutturata per permettere agli infermieri di registrare informaticamente i dati sullo stato di salute del paziente, utilizzando uno speciale Tablet di derivazione militare. In questo modo, i medici dalle proprie postazioni potranno incrociare in tempo reale le informazioni inserite dagli infermieri, coi referti degli esami clinici e radiografici consultabili sul pc.
Questo modello di lavoro permetterà di velocizzare le attività e gestire meglio le informazioni. Quest’area del Pronto Soccorso, ancora la nota, è “particolarmente importante, considerando che nel solo mese di agosto sono stati trattati come Codici verdi circa 3.000 pazienti, quasi il 50% degli accessi complessivi.
L’equipe del Pronto Soccorso del Cardarelli, infatti, nonostante la temporanea ristrettezza degli spazi dovuta ai lavori in corso, nel periodo estivo è riuscita ad assistere una media di 200 persone al giorno. Contemporaneamente con l’apertura dell’area appena ristrutturata, ci si sta preparando all’avvio dei lavori nella zona del Pronto Soccorso dedicata ai codici arancioni e azzurro.
Si tratta dell’ultima tranche di lavori che porterà ad un reparto di emergenza urgenza completamente ristrutturato. Anche in questo caso, i lavori determineranno una temporanea riduzione degli spazi dedicati all’assistenza”.
Due anni di sofferenze indicibili per una famiglia che, finalmente, ha trovato il coraggio di… Leggi tutto
Quattro medici, specialisti in diverse aree della medicina, sono stati posti agli arresti domiciliari in… Leggi tutto
Marianna Pedrizzi (altresì conosciuta con lo pseudonimo di Marianna Perdinci) fin da bambina matura un… Leggi tutto
La Corte dei Conti della Campania ha emesso una sentenza nei confronti del governatore Vincenzo… Leggi tutto
Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza, è stato insignito del Premio Ubu 2024 per… Leggi tutto
La indie rock band Mexico86, nota per il suo sound ispirato alle sonorità britanniche e… Leggi tutto