Il Comune di Napoli ha avviato oggi le attività dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali, seppur con alcune limitazioni iniziali.
La decisione di posporre l’avvio del tempo pieno e del servizio di refezione a partire dalla prima settimana di ottobre è stata presa al fine di garantire un avvio regolare e di alta qualità dei servizi educativi offerti ai bambini napoletani.
Le ragioni del ritardo
Il rallentamento delle procedure concorsuali per il reclutamento di nuovo personale educativo, necessario per far fronte all’aumento della domanda e per sostituire il personale uscente, ha reso indispensabile posporre l’avvio di alcuni servizi.
Questa scelta, seppur temporanea, è stata dettata dalla volontà di selezionare i candidati più idonei e di garantire la massima trasparenza nella procedura.
I vantaggi futuri
L’investimento in nuove assunzioni a tempo indeterminato rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità dei servizi educativi offerti dal Comune. Grazie a questo investimento, sarà possibile:
Aumentare l’offerta educativa: verranno aperte nuove sezioni nei nidi e nelle scuole dell’infanzia esistenti e saranno avviati nuovi progetti educativi.
Migliorare il rapporto educatore-bambino: un numero adeguato di educatori consentirà di dedicare maggiore attenzione alle esigenze individuali di ogni bambino.
Garantire la continuità del servizio: la stabilizzazione del personale ridurrà il turnover e assicurerà una maggiore continuità nei progetti educativi.
Ampliare l’offerta dei servizi: verranno introdotti nuovi servizi, come ad esempio laboratori didattici e attività extrascolastiche.
L’Amministrazione comunale è fermamente convinta che l’investimento nell’educazione dei bambini sia un investimento per il futuro della città. Grazie a questo impegno, Napoli potrà offrire ai suoi piccoli cittadini servizi educativi di eccellenza, in grado di promuovere lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale di ogni bambino.