Napoli. Aumento complessivo delle retribuzioni del 6%, che tiene conto dell’inflazione e garantisce una giusta retribuzione per i lavoratori agricoli.
Ma anche l’introduzione di premi di produttivitร , un maggiore sostegno alla manodopera migrante, piรน attenzione al problema delle donne vittime di violenza, iniziative per il contrasto al caporalato e al lavoro nero attraverso la costituzione e attivazione della Rete Agricola di Qualitร . E maggiori tutele sociali in tema di welfare contrattuale.
ร stato siglato il rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro (CPL) per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Napoli. Le organizzazioni agricole Confagricoltura, Coldiretti e CIA, insieme ai sindacati Fai Cisl e Uila Uil, hanno raggiunto un accordo nel pomeriggio di lunedรฌ 9 settembre.
Tra le principali novitร , lโaumento del salario del 5% a partire dal 1ยฐ settembre 2024 e di un ulteriore 1% dal prossimo 1ยฐ gennaio. Vengono istituite nuove figure professionali, potenziati gli enti bilaterali e aumentato il premio per obiettivo aziendale, da 700 a 800 euro.
Per le donne vittime di violenza, sarร possibile avvalersi di unโastensione dal lavoro di 90 giorni nellโarco di tre anni; mentre in tema di welfare รจ previsto un ulteriore periodo di aspettativa per i lavoratori con patologie oncologiche.
Infine, importanti novitร riguardano i migranti, con lโimpegno di risolvere i problemi relativi al trasporto e alla residenza, del Tfr e della formazione in lingua.
Il presidente di Confagricoltura Napoli, Giovanni Tammaro, annunciando la firma dell’accordo, ha espresso grande soddisfazione per le sensibilitร mostrate da tutti i rappresentanti sindacali nel raggiungere questo importante accordo provinciale che dร risposta a circa 10mila lavoratori e lavoratrici in provincia per un totale di un milione e mezzo di giornate lavoro.
โCon questo rinnovo intendiamo superare il difficile momento che il settore sta vivendo, puntando alla valorizzazione del lavoro in agricoltura e allโincremento e al miglioramento delle prestazioni welfare garantite dallโEnte bilaterale, fornendo allo stesso tempo risposte concrete a tutti i lavoratori del comparto e alle aziende agricoleโ.
Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2024 - 12:57