Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato 15 nuove interdittive antimafia per prevenire il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale. Le misure, che fanno parte di un’ampia strategia di contrasto, riguardano aziende con sede a Napoli, Brusciano, Cercola, San Giuseppe Vesuviano e Volla, operanti principalmente nei settori della vendita di carburanti, logistica, autotrasporto e distribuzione di alimenti.
Secondo quanto riportato dalla Prefettura, questi comparti sono particolarmente appetibili per la criminalità organizzata, in quanto garantiscono ingenti profitti. Le mafie sfruttano tali attività attraverso pratiche illegali come il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale e l’impiego di manodopera irregolare.
Le interdittive antimafia rappresentano un’importante misura preventiva, che mira a proteggere l’economia legale e a salvaguardare i settori più esposti a possibili interferenze criminali. Questi provvedimenti rientrano in un più ampio piano d’azione delle istituzioni per combattere il radicamento della criminalità organizzata nel tessuto imprenditoriale del territorio campano.
Il processo a carico di un 40enne romano accusato di pedopornografia infantile prenderà il via… Leggi tutto
Sabrina Salerno, icona della musica e dello spettacolo italiano, ha scelto di condividere un momento… Leggi tutto
Falciano del Massico. Era agli arresti domiciliari e ha pensato di risparmiare sul costo della… Leggi tutto
Nei suoi precedenti singoli, Eric Mormile ha affrontato temi delicati come l’emarginazione sociale e la… Leggi tutto
In ogni attività commerciale che produce pizza, il forno è il cuore della cucina. La… Leggi tutto
Nel fine settimana compreso tra il 13 e il 15 settembre, sono state registrate 24… Leggi tutto