In un’operazione congiunta, la Polizia Locale di Napoli ha sferrato un duro colpo al fenomeno dell’abusivismo nel settore ricettivo della città. Durante una serie di controlli a tappeto, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio sistema di irregolarità che coinvolgeva diverse strutture.
Il punto più critico è stato il ritrovamento di un bed & breakfast completamente abusivo, privo di qualsiasi autorizzazione e operante in totale illegalità. Ma le sorprese non sono finite qui.
Numerose altre strutture ricettive, seppur regolarmente iscritte, sono state sanzionate per una serie di violazioni amministrative.
Tra le più comuni: la mancata comunicazione alla Questura dei dati degli ospiti, un’omissione grave che compromette la sicurezza pubblica e rende difficile risalire agli alloggiati in caso di necessità.
Inoltre, molti gestori non esponevano in modo chiaro i prezzi praticati, inducendo i clienti in errore e creando una concorrenza sleale. Un altro problema diffuso è stato il mancato versamento della tassa di soggiorno, un introito fondamentale per le casse comunali e destinato a finanziare servizi per i turisti. Infine, diverse strutture hanno superato la capacità ricettiva consentita, mettendo a rischio la sicurezza degli ospiti e creando disagi per i vicini.
Ma i controlli non si sono limitati al settore ricettivo. Anche le attività commerciali sono finite sotto la lente d’ingrandimento.
Officine meccaniche, bar, ristoranti e negozi di alimentari sono stati multati per occupazione abusiva di suolo pubblico, un fenomeno che deturpa il decoro urbano e crea ostacoli alla viabilità. Inoltre, sono state riscontrate numerose violazioni delle norme igienico-sanitarie, a dimostrazione di un generale disinteresse per la salute dei consumatori.
[12:17, 13/09/2024] Giuseppe Cronache:
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2024 - 12:50