La comunità ciclistica internazionale è in lutto per la tragica scomparsa di Muriel Furrer, giovane promessa del ciclismo svizzero, deceduta ieri sera all’ospedale universitario di Zurigo. La notizia è stata confermata dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e dal Comitato organizzatore dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada e Paraciclismo 2024.
Muriel, 18 anni, aveva subito un gravissimo trauma cranico durante la prova in linea juniores (Under 19) dei Mondiali di Zurigo. La giovane ciclista è caduta in un tratto in discesa nei pressi di Küsnacht, un’area boschiva che ha reso ancora più difficile l’intervento tempestivo dei soccorsi. Trasportata d’urgenza in ospedale in elicottero, Muriel era stata subito sottoposta a un delicato intervento chirurgico, ma le sue condizioni sono apparse subito critiche e, purtroppo, non ce l’ha fatta.
La notizia del decesso ha scosso profondamente il mondo del ciclismo. “Con la scomparsa di Muriel Furrer, la comunità ciclistica internazionale perde una giovane atleta con un futuro promettente – ha scritto l’UCI in una nota – Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a Swiss Cycling, la Federazione Ciclistica Svizzera”.
Questa è la terza tragedia che colpisce il mondo del ciclismo negli ultimi quindici mesi. Lo scorso 16 giugno, lo svizzero Gino Mäder, 26 anni, perse la vita durante il Tour de Suisse, mentre il 6 luglio il norvegese André Drege, 25 anni, morì durante il Giro d’Austria in una caduta nella discesa dal Grossglockner.
Nonostante il dramma, il Campionato Mondiale di Zurigo proseguirà come da programma. La decisione è stata presa in accordo con la famiglia di Muriel, che ha chiesto che la manifestazione continui per onorare la passione della giovane atleta per questo sport. Tuttavia, il Comitato organizzatore ha confermato che saranno osservati momenti di raccoglimento in memoria della ciclista.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2024 - 18:42