Nel Bolognese oltre 160 persone sono state evacuate e causa del Maltempo. Come spiega la Città metropolitana di Bologna, si tratta di 160 persone a Budrio, 8 a Loiano, 4 a Fontanelice, 8 a Molinella, 6 a Monterenzio, 4 a Imola 8 a Castel Maggiore, 6 a Castel San Pietro Terme, 1 a Medicina. A San Lazzaro di Savena decine di famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti.
Irene Priolo ha fatto il punto della situazione dopo la notte trascorsa, segnata da straripamenti dei fiumi e frane.
Le aree più critiche sono quelle in cui alcuni corsi d’acqua hanno rotto gli argini: il Senio a Cotignola, il Lamone a Bagnacavallo e l’Idice nel bolognese.
Inoltre, ci sono difficoltà anche nell’Appennino, come riportato dalla presidente pro tempore della Regione durante un collegamento al Tg1 questa mattina.
Priolo ha sottolineato l’importanza della situazione a Modigliana, che ha portato alla tracimazione del Marzeno a Faenza, dove ora la situazione sembra migliorare. Tuttavia, “sono previsti ancora picchi di piena, quindi stiamo continuando a monitorare attentamente”.
Riguardo agli sfollati, Priolo ha confermato che attualmente sono circa un migliaio. Pur evitando paragoni con l’alluvione del maggio 2023, quando si contarono 45.000 sfollati, Priolo ha ribadito che la situazione resta grave, ma con oltre 500 volontari e i vigili del fuoco pienamente operativi, si sta cercando di affrontare al meglio l’emergenza.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2024 - 08:35