span style="color: var(--td_text_color, #111111); font-family: var(--td_default_google_font_2, 'Roboto', sans-serif);">Il 20 settembre alle ore 20, Lorenzo Marone porta in scena “Generazione X – Monologo semiserio di un cinquantenne impreparato”, una riflessione semiseria su ciò che rappresentano i cinquantenni oggi. Attraverso un confronto divertente e stimolante tra generazioni, Marone si propone di esplorare se il mondo stia migliorando o peggiorando. Durante la lunga conversazione, una cosa è certa: non si sentirà mai la frase “ai miei tempi”.
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Lorenzo Marone introduce il tema con una celebre frase di David Trueba, “Capisci che stai invecchiando quando il tuo calciatore preferito ha meno anni di te”. Questo aforisma mette in luce quanto sia difficile per gli adulti trovare nuovi idoli. Marone spiega come il processo di consapevolezza sia lento: all’inizio non ci si accorge che il tempo scorre, e i propri riferimenti culturali e idoli finiscono nel dimenticatoio o peggio, vengono dimenticati del tutto.
Il monologo prosegue descrivendo quei momenti di realizzazione che avvengono spesso in situazioni quotidiane. È una sera come tante, si sta in compagnia, si ride e scherza, quando improvvisamente ci si accorge di essere il più vecchio del gruppo. Marone condivide un episodio personale: scopre che il suo giovane interlocutore è nato nell’agosto del 1986, l’anno in cui lui tifava Maradona ai Mondiali del Messico. È una realizzazione schiacciante che il ragazzo, a differenza sua, non ha mai visto Maradona giocare dal vivo.
Marone riflette anche sulla forza della nostalgia e su come i riferimenti culturali e le battute del passato non trovino sempre risonanza nei giovani di oggi. Racconta di come, nel ripetere vecchie battute di Troisi o De Crescenzo, spesso l’interlocutore non rida, non perché la comicità sia cambiata, ma perché chi ascolta non conosce quei riferimenti.
Il programma di intrattenimento continua il 22 settembre alle 18.30 con lo spettacolo “Ritorniamo a ridere” di Giovanni Caso e Gianpietro Ianneo. Si tratta di un mix di varietà, avanspettacolo, prosa e musica, che fonde poesia classica e musiche classiche. Un percorso ideato per intrattenere piacevolmente il pubblico, grazie anche a momenti di gioia con Carosone, balli, macchiette napoletane, travestimenti e gag. Anche in questo spettacolo, il pubblico è protagonista.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3383015465 (WhatsApp). In sintesi, le serate proposte offrono un’interessante combinazione di riflessione e intrattenimento, in grado di coinvolgere e far sorridere diverse generazioni.
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