Pregiudicato di Acerra arrestato con arsenale e carico di droga a Lecce

In un’operazione lampo, i carabinieri hanno sgominato una piazza di spaccio nel cuore di Lecce.

Nel corso di una perquisizione notturna, i militari hanno arrestato un 32enne trovato in possesso di un vero e proprio arsenale: oltre 12 chili di droga tra hashish, marijuana e cocaina, tre pistole pronte al fuoco, un lanciarazzi, centinaia di proiettili e quasi 5.000 euro in contanti, provento dello spaccio.

L’uomo, Antonio Baldassarre di Acerra ma da qualche anno residente a Lecce, già noto alle forze dell’ordine, nascondeva tutto nei garage di sua proprietà. Un colpo durissimo per il traffico di stupefacenti in città.

L’uomo, che aveva trasformato i suoi garage in un vero e proprio magazzino dello spaccio, è stato incastrato grazie all’intuito dei carabinieri: è stato sorpreso mentre tentava di nascondere la merce.

Al termine delle perquisizioni effettuate a carico dell’indagato, i militari hanno sequestrato un chilo e mezzo di cocaina, 11 chili e 700 grammi tra hashish e marijuana, e quattro pistole: una calibro 7.65 e una calibro 6.35 (completa di serbatoio con 4 cartucce e un’ulteriore cartuccia in canna, più un altro serbatoio vuoto), entrambe con matricola abrasa, un revolver calibro 6.35 (con 5 cartucce nel tamburo), senza matricola, e una pistola a tamburo, calibro 6, del tipo lancia razzi.

In particolare, nel vano porta oggetti del suo scooter Yamaha T-max, sono stati trovati circa 2 chili e mezzo di hashish suddivisi in 25 mattonelle, mentre nel box associato all’abitazione è stata rinvenuta una scatola contenente 29 mattonelle della stessa sostanza per un totale di circa due chili e 800 grammi.

Il grosso della droga è stato però rinvenuto in un altro garage, ritenuto nella disponibilità dell’indagato, in quanto trovato in possesso delle relative chiavi.

Le armi sequestrate saranno inviate ai colleghi del RIS per accertamenti balistici, al fine di chiarire se siano state utilizzate per commettere altri reati.

Su disposizione della sostituta procuratrice Erika Masetti, il 32enne è stato condotto nel carcere di “Borgo San Nicola” con le accuse di detenzione ai fini di spaccio, detenzione abusiva di armi e ricettazione.