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IL CASO

Incendio in negozio a Milano, tre morti. Sentito il titolare, verifiche su minacce e ‘pretese di denaro’

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Milano è ancora sotto shock per l’incendio scoppiato ieri sera in un magazzino, che ha causato la morte di tre persone: due giovani cugini del titolare, e un loro conoscente. Dalle prime indagini, condotte dalla Procura di Milano sotto la guida del procuratore Marcello Viola e della pm Marina Petruzzella, emerge uno scenario inquietante: il titolare del magazzino avrebbe riferito di minacce ricevute in passato, legate alla richiesta di una somma di denaro.

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Sebbene non ci siano state denunce precedenti sulle minacce, le dichiarazioni rilasciate agli investigatori indicano che la vicenda potrebbe essere più complessa. Gli inquirenti stanno valutando se l’incendio possa essere di natura dolosa. Al momento, è stata ipotizzata l’accusa di incendio colposo, ma non si esclude che qualcuno abbia appiccato volontariamente il rogo.

Le prime analisi dei vigili del fuoco indicano che le fiamme si sarebbero sviluppate nella parte iniziale del magazzino, vicino all’ingresso. I danni maggiori sono infatti concentrati verso la strada, mentre nella parte più interna dell’edificio, dove si trovavano mobili e altri oggetti, le pareti risultano meno annerite. Gli investigatori stanno cercando di capire se siano stati utilizzati acceleranti per innescare l’incendio.

Le vittime sono state identificate: Liu Yindjie, 17 anni, e il fratello Dong Yindan, 18 anni, entrambi nati ad Arzignano (Vicenza), e Pan An, 24 anni, nato in Cina. Tutti e tre sono morti per inalazione di fumo, senza segni di ustioni, e si presume che stessero dormendo all’interno del magazzino al momento dell’incendio.

Liu Yindjie è stata trovata ai piedi di una scala, forse nel tentativo di raggiungere una piccola finestra, l’unica possibile via di fuga oltre alla porta d’ingresso. Gli investigatori stanno ora esaminando i telefonini delle vittime per ricostruire gli ultimi momenti prima della tragedia. Intanto, le autopsie saranno disposte a breve per confermare le cause del decesso.


Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2024 - 15:44



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