Il 21 settembre, in coincidenza con la Giornata Internazionale della Pace, il cantautore Igor Nogarotto ha pubblicato il suo sesto album intitolato “La voce del Servo”. Questo lavoro è un omaggio al celebre disco di Franco Battiato “La voce del padrone” e contiene 15 tracce che esplorano vari temi sociali, letterari e spirituali. Tra i brani, spiccano quelli dedicati a Cesare Pavese e Harper Lee, una canzone in latino “Pater Noster qui ES” dedicata a Papa Francesco per il Giubileo, e un inno alla pace intitolato “No màs guerras”.
“Lo denunciò Battiato il 21 settembre 1981 in ‘Bandiera bianca’: ‘E sommersi soprattutto da immondizie musicali'”, ricorda Igor Nogarotto. “Sono trascorsi 43 anni e la situazione non è migliorata”. Con “La voce del Servo”, Nogarotto vuole rendere omaggio al Maestro Battiato e ribadire la necessità di una musica autentica e motivazionale, contro la saturazione di contenuti di bassa qualità offerti dai digital store. In un gesto di controtendenza, l’artista ha scelto di non distribuire le sue tracce attraverso le piattaforme digitali, preferendo il crowdfunding come unico mezzo per ottenere il suo album.
Definendosi “Aratore di emozioni”, Nogarotto ha creato un concept album in cui ogni brano è associato a una parola chiave, rappresentando uno step di crescita del “Servo”. Questo personaggio metaforico, rappresentante delle persone comuni, attraversa diverse fasi emozionali come “depressione, utopia, rivoluzione, estasi, ipocondria, frustrazione, preghiera e speranza” fino a ottenere il riscatto sociale.
Due delle tracce dell’album sono ispirate a opere letterarie: “Lavorare stanca”, ispirata all’opera omonima di Cesare Pavese, e “La luce oltre la siepe”, un omaggio a Harper Lee e al suo libro “Il buio oltre la siepe”. Il tema spirituale è invece affrontato nel brano “Pater Noster qui ES”, una versione pop del Padre Nostro in latino realizzata per Papa Francesco in occasione del Giubileo.
In linea con la Giornata Internazionale della Pace, l’album include il brano “#RAPPERUNANOTTE” che promuove la cultura come miglior rivoluzione contro la guerra. Con lo slogan “No màs guerras”, Nogarotto affronta le tematiche della violenza delle babygang e della necessità di dialogo e comprensione reciproca per evitare conflitti armati.
Il primo singolo dell’album, “Nel limite dell’impossibile”, richiama lo stile di Battiato con un mantra che risuona come un messaggio di trasformazione e consapevolezza. Il video del brano ha già ottenuto oltre 100.000 visualizzazioni su YouTube e centinaia di commenti entusiasti. Per chi desidera sostenere e ottenere l’album “La voce del Servo”, è attivo un crowdfunding al link: [https://www.gofundme.com/f/la-voce-del-servo-nuovo-album-di-igor-nogarotto](https://www.gofundme.com/f/la-voce-del-servo-nuovo-album-di-igor-nogarotto). Con “La voce del Servo”, Igor Nogarotto invita tutti a fare una riflessione profonda sulla qualità della musica odierna, promuovendo un messaggio di crescita personale, spirituale e sociale attraverso i suoi brani.
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