Spiegare il sistema giudiziario, spiegare di cosa c’e’ bisogno per rendere piu’ sicuro un territorio, ma soprattutto cosa fare per cambiare una mentalita’ mafiosa e spiegare la non convenienza a delinquere”.
Prima di prendere parte a NextGen Legality Focus a Salerno, il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, sintetizza cosi’ il messaggio che intende rivolgere ai giovani che sono presenti all’evento alla Camera di Commercio.
“Io sono da quasi un anno a Napoli e ho sostenuto, contrariamente ad altri, che a Napoli non c’e’ la violenza che e’ stata definita come in Sud America. Penso che sono stati fatti passi da gigante nel campo della sicurezza”. dice ancora Nicola Gratteri, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano del dato del Sole 24 Ore che vede Napoli al dodicesimo posto nella classifica relativa agli indici di criminalita’, quindi fuori dalla top ten.
“Su 25 omicidi – aggiunge – ne sono stati scoperti 20, molti reati predatori vengono scoperti, c’e’ molta presenza di forze dell’ordine nella citta’ di Napoli”.
“Si’, la violenza c’e’, la camorra c’e’, pero’ c’e’ anche lo Stato, quindi parlare in termini di disfattismo intanto non e’ vero, ma poi nello stesso tempo non aiuta”, conclude Gratteri.
Articolo pubblicato il giorno 18 Settembre 2024 - 21:47