Si chiude oggi 14 settembre con Achille contro Odisseo, di scena Matteo Nucci, antichista e scrittore, che parla soprattutto di Achille, e Gino Castaldo, critico musicale e storico della musica, che invece ripercorrerà il viaggio di Odisseo attraverso la musica pop. Anche in questo caso, si preannunciano sorprese.
Ultimo concerto in programma la sera del 14 settembre, quello di Flo e del suo trio in Canzoni di sale. Cantautrice tra le più interessanti della scena italiana, Flo proporrà anche lei un viaggio in musica, intercalando le canzoni con storie delle quali è una impareggiabile narratrice.
Gli ozi di Ercole sono promossi dal Parco Archeologico di Ercolano e nascono da un’idea del direttore Francesco Sirano, con la cura di Gennaro Carillo e prosegue ancora il 13 e il 14 settembre.
“C’è un Eracle delle famose fatiche, un Eracle la cui vicenda coincide con l’affermarsi attraverso le imprese della sua figura (anche quando dalle fatiche scaturiscono benefici per l’Umanità), e c’è un Ercole fondatore, che accompagna e protegge – dichiara il Direttore Francesco Sirano – ma le storie di Ercole sono solo parzialmente sovrapponibili a quelli di Eracle greco.
Ercole, che dà il nome alla città antica e a quella moderna, non poteva che offrire lo spunto per dedicare questa quarta rassegna de “Gli Ozi di Ercole” all’eroe eponimo e agli eroi in generale. Ancora una volta la manifestazione, resa possibile nell’ambito del Piano di valorizzazione del Ministero della Cultura,,è stata sapientemente imbastita da Gennaro Carillo e curata con Stefania Siano.
Anche quest’anno Gli Ozi di Ercole saranno occasione unica per avvicinarsi allo straordinario sito UNESCO attraverso un viaggio nella cultura antica e moderna, accompagnati da esperti di fama internazionale e scortati da una formula accattivante che prevede momenti di arte drammatica alternarsi al dialogo tra studiosi e a concerti”.
“La quarta edizione degli Ozi vuole essere un omaggio a Ercole, l’eroe eponimo, -dichiara Gennaro Carillo – e ad altre figure attinte allo sterminato repertorio della mitologia classica. Tratti distintivi degli Ozi 2024 sono il confronto e la tensione tra i linguaggi e le epoche, con un’attenzione alla musica e al teatro ancora maggiore rispetto alle stagioni precedenti
Non a caso, i discorsi storico-critici saranno ‘contrappuntati’ da performance di alcuni degli attori migliori della scena italiana (Massimo Popolizio e Roberto Latini) e da concerti affidati ad artisti pressoché unici che – ognuno a suo modo – esploreranno a loro volta l’universo del mito e le sue risonanze contemporanee”.
Seppure ogni appuntamento è sold out, invitiamo a seguire la diretta streaming su https://ozidiercole.it/
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2024 - 09:42