L’ultimo colpo di mercato del Cagliari, Gianluca Gaetano, si è presentato con parole piene di emozione e gratitudine.Dopo una lunga attesa e una trattativa che ha tenuto in sospeso il centrocampista e i tifosi rossoblù per due mesi, l’accordo è finalmente giunto a buon fine. “Firmare per il Cagliari è stato bellissimo ed emozionante”, ha dichiarato Gaetano attraverso i canali ufficiali del club. “L’attesa è stata lunga e mentalmente difficile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. È questo ciò che conta.”
Il giocatore, reduce da una stagione positiva, ha sottolineato quanto sia stato fondamentale il supporto ricevuto durante questo periodo: “Tutto l’ambiente Cagliari mi è stato molto vicino: l’affetto dei tifosi e il sostegno dei compagni sono stati importantissimi per me”.
Gaetano ha poi voluto ringraziare la società e in particolare il presidente Giulini e il direttore Bonato per la fiducia riposta in lui, invitando i tifosi allo stadio per la prossima partita: “Vi aspetto domenica allo stadio”.
Parlando della sua integrazione nella squadra, il centrocampista ha elogiato il gruppo e il nuovo allenatore Nicola: “Ho trovato un gruppo molto forte, con sani principi.Ognuno cerca di dare una mano al compagno, ed è seguendo questa strada che si possono fare grandi cose.
Mister Nicola è un allenatore molto preparato, con un gioco aggressivo che mi piace molto”.
Gaetano non nasconde le sue ambizioni personali, ma resta concentrato sugli obiettivi collettivi: “La mia prima ambizione è raggiungere la salvezza con il Cagliari il prima possibile.Poi, vorrei migliorare le mie prestazioni, magari segnando qualche gol in più rispetto alla scorsa stagione”. E per quanto riguarda la Nazionale, Gaetano mantiene i piedi per terra: “Ogni tanto ci penso, ma non è un’ossessione.
Se un giorno dovesse arrivare la chiamata del CT, sarà un piacere”.
Concludendo, Gaetano ha rivolto uno sguardo alla prossima sfida contro il Napoli, una partita che per lui ha un sapore speciale: “Sarà una gara bellissima, difficile e fisica.Per me sarà speciale, perché giocherò contro la squadra della mia città, del mio cuore.
Il Napoli con mister Conte ha cambiato modo di giocare, ora sono più aggressivi, ma anche noi proponiamo lo stesso tipo di calcio.Sarà una partita molto combattuta.”
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2024 - 18:19